Ultimo scoglio per gli azzurrini di Mangia contro gli scandinavi che potranno disporre di 4 elementi provenienti dalla Nazionale maggiore. L'allenatore: "Vogliamo continuare a sognare, puntiamo al primo posto nel girone"
Senza paura. Anzi. Convinti e sicuri. Solo il c.t. azzurro Devis Mangia aveva inizialmente avvertito: "Occhio, la Norvegia è forte". E’ vero. La Norvegia è forte. Non solo perché ha fatto fuori la Francia nel playoff per arrivare in Israele alla Final eight dell’Europeo, ma perché proprio qui ha confermato quanto di buono aveva mostrato. E da ieri il 42enne tecnico Tor Ole Skullerud ha a disposizione i quattro rinforzi arrivati dalla Nazionale maggiore. "Che ci portano energia e qualità", dice l’allenatore assoluto protagonista della conferenza stampa in cui lo accompagna proprio il giocatore più importante del gruppo, il neoarrivato Markus Henriksen, centrocampista dell’Az Alkmaar del ’92, già utilizzato 17 volte dalla Nazionale A.
DECISI A VINCERE — La Norvegia ha grande rispetto dell’Italia: "Un team fantastico, molto forte", dice il c.t.. Ma è qui per vincere ancora una volta dopo aver steso l’Inghilterra e pareggiato al debutto con l’uomo in meno contro Israele. "Eravamo gli outsider, ma il nostro obiettivo era la semifinale. Ora che siamo a un passo vogliamo continuare a sognare e anche domani contro l’Italia giocheremo per vincere. Vogliamo arrivare primi nel nostro gruppo". Dei giocatori arrivati "dall’alto", Skullerud potrebbe far giocare titolari Enriksen e Pedersen, mentre il talentino Berisha, classe ’93, centrocampista del Salisburgo, potrebbe cominciare in panchina.
Senza paura. Anzi. Convinti e sicuri. Solo il c.t. azzurro Devis Mangia aveva inizialmente avvertito: "Occhio, la Norvegia è forte". E’ vero. La Norvegia è forte. Non solo perché ha fatto fuori la Francia nel playoff per arrivare in Israele alla Final eight dell’Europeo, ma perché proprio qui ha confermato quanto di buono aveva mostrato. E da ieri il 42enne tecnico Tor Ole Skullerud ha a disposizione i quattro rinforzi arrivati dalla Nazionale maggiore. "Che ci portano energia e qualità", dice l’allenatore assoluto protagonista della conferenza stampa in cui lo accompagna proprio il giocatore più importante del gruppo, il neoarrivato Markus Henriksen, centrocampista dell’Az Alkmaar del ’92, già utilizzato 17 volte dalla Nazionale A.
DECISI A VINCERE — La Norvegia ha grande rispetto dell’Italia: "Un team fantastico, molto forte", dice il c.t.. Ma è qui per vincere ancora una volta dopo aver steso l’Inghilterra e pareggiato al debutto con l’uomo in meno contro Israele. "Eravamo gli outsider, ma il nostro obiettivo era la semifinale. Ora che siamo a un passo vogliamo continuare a sognare e anche domani contro l’Italia giocheremo per vincere. Vogliamo arrivare primi nel nostro gruppo". Dei giocatori arrivati "dall’alto", Skullerud potrebbe far giocare titolari Enriksen e Pedersen, mentre il talentino Berisha, classe ’93, centrocampista del Salisburgo, potrebbe cominciare in panchina.