Per l'attaccante preoccupante infortunio al ginocchio con interessamento del legamento collaterale interno. Il centrocampista brasiliano: «Il mio sogno è diventare un idolo di questa maglia, mi piace quest'anno uscire dal campo e vedere la gente che mi applaude. Stiamo crescendo come squadra, ma non siamo ancora da scudetto»
TORINO, 18 novembre - Felipe Melo vuole diventare l'idolo dei tifosi della Juve. Il centrocampista brasiliano, in un'intervista a Sky, ha confessato il suo sogno, nella stagione che gli sta regalando molte soddisfazioni: «Voglio diventare un idolo di questa maglia, mi piace quest'anno uscire dal campo e vedere la gente che mi applaude. Mi piace vedere la gente che mi ferma e mi dice buone parole. Voglio diventare un idolo di questo club, voglio tornare in Nazionale e per quello devo far bene anche con il club».
«JUVE NON DA SCUDETTO» - Melo è convinto che la Juve sia in crescita, ma non sia ancora pronta per lottare per il titolo: «Adesso la squadra vince, la squadra fa prestazioni buone. L'anno scorso no. Quando il gruppo fa bene le cose vanno bene. Io sono più sereno rispetto all'anno scorso. Prendo meno ammonizioni, faccio meno falli. Cosa manca alla Juve? Non siamo pronti ancora per vincere lo scudetto. Dobbiamo continuare a crescere, dobbiamo essere realisti e dire che Milan e Inter sono un gradino più in alto di noi. A febbraio e marzo valuteremo se saremo da scudetto. Per ora pensiamo gara dopo gara»
I PARTNER - Melo ha chiuso parlando anche dei suoi partner di centrocampo: «Aquilani? E' un grande giocatore ma voglio parlare del gruppo, di tutto il centrocampo. Di Marchisio, Sissoko. Mi piace avere al mio fianco tanti campioni come loro. Aquilani è forte, Marchisio ha la velocità, Sissoko è forte fisicamente».
AMAURI - Per Del Neri, intanto, un'altra brutta notizia: durante la partitella in famiglia di stamattina si è fermato Amauri. L'attaccante si è procurato una preoccupante distorsione al ginocchio sinistro con sicuro interessamento del legamento collaterale interno. Nelle prossime ore, il giocatore verrà sottoposto ad accertamenti strumentali per stabilire con precisione la situazione articolare e definire così la prognosi.