Non si “vive” in rete soltanto di Facebook. Nella “dieta” on line dei ragazzi americani comincia a diffondersi l’uso di diversi social network.
Di fatto, togliendo spazio, minuti e guadagni alla creatura di Mark Zuckerberg, cosi come ha denunciato David Ebersman, Chief Financial Officer dello stesso Fb. Ma verso dove si “dirigono” i giovani utenti che stanno utilizzando in misura minore il più noto sito di social networking al mondo? Prova a spiegarlo Abc News: da Instagram, passando per Twitter, Pheed, AskFm e servizi di messaggistica istantanea come Kik e WhatsApp l’offerta è vasta. Come spiega l’emittente, i ragazzi americani non hanno certo deciso di passare meno tempo sui loro telefoni, tablet o computer per interagire con i loro amici. Hanno soltanto deciso di utilizzare più social, mettendo Fb in concorrenza con altri. Un grande successo è stato raccolto da Instagram: poco male per Zuckerberg, che l’aveva acquistata per 738 milioni di dollari (in svalutazione, rispetto alla cifra di 1 miliardo prima annunciata). «Guardate il telefono di qualsiasi ragazzino di scuola superiore e scoprirete quanto usi l’app. Secondo il Pew Research Center, il 18 per cento dei proprietari di cellulari usa Instagram, che ha già circa 150 milioni di utenti attivi», si legge. Gli adolescenti non si limitano a postare foto alimentari o di se stessi. Commentano gli scatti degli amici e condividono immagini dei loro interessi, tra sport, musica, celebrità. Secondo Brian Solis, un analista di Altimeter Group, Mark Zuckerberg e il suo staff sapevano di aver bisogno di aiuto per attirare le fasce d’età più giovani, dando impulso all’acquisto di Instagram nell’aprile 2012. «Facebook si rese conto che non aveva bisogno soltanto di un futuro nel mobile, ma anche di intercettare un pubblico più giovane e adolescente», si spiega. Tra i giovani si sta diffondendo anche l’uso di Snapchat, altro servizio di messaggistica istantanea. Abs News spiega come i ragazzi stiano spendendo molto tempo a guardare le foto che scompaiono entro 10 secondi. Snapchat, come Instagram non condivide statistiche sull’età dei propri utenti, ma spiega come 350 milioni di foto vengano inviate ogni giorno attraverso la rete. Il servizio poi è diventato molto popolare tra i più piccoli, dopo il rilascio di Snapkidz, una applicazione che in realtà non permette ai bambini di condividere foto, ma semplicemente di “scarabocchiare “un’immagine che li rappresenta. Ai ragazzi piace poi trascorrere il loro tempo libero per chattare con gli amici attraverso altri sistemi di messaggistica istantanea come le app WhatsApp, Kik, Line e altri, Secondo WhatsApp, il servizio conta già più di 300 milioni di utenti. Poi ci sono Twitter, Pheed, AskFm. In particolare, il secondo ha guadagnato nuovi utenti giovani grazie agli strumenti multimediali che il servizio ha messo a disposizione rispetto a Facebook e Twitter. Ovvero, consentendo non soltanto i consueti aggiornamenti di stato, ma anche piccole video clip e filtri fotografici simili a quelli di Instagram
Di fatto, togliendo spazio, minuti e guadagni alla creatura di Mark Zuckerberg, cosi come ha denunciato David Ebersman, Chief Financial Officer dello stesso Fb. Ma verso dove si “dirigono” i giovani utenti che stanno utilizzando in misura minore il più noto sito di social networking al mondo? Prova a spiegarlo Abc News: da Instagram, passando per Twitter, Pheed, AskFm e servizi di messaggistica istantanea come Kik e WhatsApp l’offerta è vasta. Come spiega l’emittente, i ragazzi americani non hanno certo deciso di passare meno tempo sui loro telefoni, tablet o computer per interagire con i loro amici. Hanno soltanto deciso di utilizzare più social, mettendo Fb in concorrenza con altri. Un grande successo è stato raccolto da Instagram: poco male per Zuckerberg, che l’aveva acquistata per 738 milioni di dollari (in svalutazione, rispetto alla cifra di 1 miliardo prima annunciata). «Guardate il telefono di qualsiasi ragazzino di scuola superiore e scoprirete quanto usi l’app. Secondo il Pew Research Center, il 18 per cento dei proprietari di cellulari usa Instagram, che ha già circa 150 milioni di utenti attivi», si legge. Gli adolescenti non si limitano a postare foto alimentari o di se stessi. Commentano gli scatti degli amici e condividono immagini dei loro interessi, tra sport, musica, celebrità. Secondo Brian Solis, un analista di Altimeter Group, Mark Zuckerberg e il suo staff sapevano di aver bisogno di aiuto per attirare le fasce d’età più giovani, dando impulso all’acquisto di Instagram nell’aprile 2012. «Facebook si rese conto che non aveva bisogno soltanto di un futuro nel mobile, ma anche di intercettare un pubblico più giovane e adolescente», si spiega. Tra i giovani si sta diffondendo anche l’uso di Snapchat, altro servizio di messaggistica istantanea. Abs News spiega come i ragazzi stiano spendendo molto tempo a guardare le foto che scompaiono entro 10 secondi. Snapchat, come Instagram non condivide statistiche sull’età dei propri utenti, ma spiega come 350 milioni di foto vengano inviate ogni giorno attraverso la rete. Il servizio poi è diventato molto popolare tra i più piccoli, dopo il rilascio di Snapkidz, una applicazione che in realtà non permette ai bambini di condividere foto, ma semplicemente di “scarabocchiare “un’immagine che li rappresenta. Ai ragazzi piace poi trascorrere il loro tempo libero per chattare con gli amici attraverso altri sistemi di messaggistica istantanea come le app WhatsApp, Kik, Line e altri, Secondo WhatsApp, il servizio conta già più di 300 milioni di utenti. Poi ci sono Twitter, Pheed, AskFm. In particolare, il secondo ha guadagnato nuovi utenti giovani grazie agli strumenti multimediali che il servizio ha messo a disposizione rispetto a Facebook e Twitter. Ovvero, consentendo non soltanto i consueti aggiornamenti di stato, ma anche piccole video clip e filtri fotografici simili a quelli di Instagram