TRENTO – Avrebbe palpeggiato una ragazzina di 13 anni, alle scuole medie, pronunciando qualche frase ammiccante: le accuse riguardano un bidello di 46 anni di una scuola trentina, che giovedì comparirà davanti al giudice per l'udienza preliminare a Trento. L'occasione, secondo la denuncia della minorenne, sarebbe stata quella di fare delle fotocopie. La studentessa era stata infatti mandata da un professore a fare delle fotocopie per la classe, insieme a una compagna. A quel punto la ragazzina aveva chiesto al bidello di accedere alla stanzetta apposita per poterle fare. È allora che l'uomo le sarebbe passato accanto, strofinandosi a lei e toccandole sedere e cosce. Una versione confermata dalla compagna di classe, che ha aggiunto anche che l'uomo aveva detto anche a lei frasi a sfondo sessuale qualche mese prima, incontrandola per caso in un centro commerciale.