"Non c'è fumo senza fuoco" è il titolo di un vecchio film francese degli anni '70, ma potrebbe essere anche una saggia massima nel nostro settore. Tra le caratteristiche principali del nuovo iOS 8 c'è HealthKit, un set di API per "centralizzare" le informazioni sulla salute e sull'attività motoria di un utente. Gli sviluppatori e gli altri produttori sono ovviamente invitati ad utilizzare questa applicazione per i propri prodotti ma, come per HomeKit dedicata alla domotica, Apple non ha svelato i nomi dei suoi partner, rimanendo volutamente sul vago su collaborazioni ed opportunità per se stessa. Come mai? Probabilmente HealthKit (e HomeKit) ruotano attorno ad un prodotto non ancora annunciato.
Nikkei non ha dubbi: la sorpresa di Apple è l'iWatch. Citando "fonti del settore", il giornale giapponese svela la data di lancio ed alcune caratteristiche interessanti. Come il recente Samsung Gear Fit, ad esempio, anche l'iWatch sarà dotato di uno schermo OLED curvo (la diagonale non è ancora nota) e girerà su iOS 8, aspramente criticato per le analogie con Android. Non ci saranno sensori per il controllo del battito cardiaco, ma solo quelli per monitorare le percentuali di ossigeno e glucosio, nonché la qualità del sonno, come Jawbone Up o FitBit Flex. Sempre secondo Nikkei, Apple produrrà 3-5 milioni di smartwatch al mese, a partire da ottobre, data del suo lancio. L'ultimo dubbio rimane sul design di questo dispositivo, in quanto il quotidiano asiatico lo definisce "watch-like wearable gear", un termine abbastanza vago e soggetto ad interpretazione. Non per niente alla conferenza All Things D nel 2013, Tim Cook si era dimostrato piuttosto scettico sull'idea di uno smartwatch, sottolineando come la gran parte dei ragazzi non indosserebbe un dispositivo simile. Spazio quindi alla fantasia. (NotebookItalia.it)
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