Assalto di un commando di banditi in una fabbrica della Samsung, a Campinas, un polo industriale vicino San Paolo, domenica notte. Quasi come in un film d'azione, i malviventi hanno preso in ostaggio una cinquantina di dipendenti della fabbrica e hanno razziato smartphone, tablet e notebook per un valore, secondo la polizia locale, di circa 36 milioni di dollari. Ma la Samsung Electronics ha successivamente precisato: il valore complessivo della merce rubata ammonta a 6,5 milioni di dollari.
La rapina è stata messa in atto utilizzando un "bus navetta" solitamento condotto dai dipendenti della fabbrica ed è durata circa 4 ore. Il commando, composto da una dozzina di malviventi, ha preso in ostaggio i lavoratori che erano a bordo della "navetta" e con loro si sono recati fino ai depositi dove poche ore prina erano stati stoccati i prodotti hi-tech. Poco prima di mezzanotte, gli assalitori hanno disarmato le guardie di sicurezza e hanno poi immobilizzato il centinaio di dipendenti che si trovavano all'interno della fabbrica, impedendo loro ogni comunicazione con l'esterno. I ladri, comunicavano uno con l'altro con delle ricetrasmittenti e con i telefoni cellulari. Hanno preso sette camion carichi di oltre 40 mila prodotti Samsung e si sono poi allontanati facendo perdere le loro tracce. Utilizzando dei fermo-immagine presumibilmente scattate dalle telecamere di sicurezza della fabbrica, mezzi di informazione locali hanno mostrato le foto dei presunti colpevoli, vestite di nero e con indosso un cappello scuro con il marchio della fabbrica mentre spingevano verso i camion i pallet carichi dei prodotti hi-tech rubati. (La Repubblica)
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