Tra l’entusiasmo dei tifosi indonesiani, la Juventus ha lasciato oggi Giacarta diretta in Australia, dove domenica prossima giocherà la seconda amichevole della sua tournée. L'aereo che trasporta i campioni d’Italia ha fatto scalo tecnico a Singapore da dove è ripartito per Sidney. Prima di imbarcarsi, la squadra di Allegri ha sostenuto l’ultimo allenamento, a porte chiuse, nella capitale indonesiana dove ieri, davanti a 60 mila spettatori in delirio, ha battuto per 8-1 la selezione locale.
La seconda partita sarà contro l’All Stars della League australiana, dove per la prima volta i bianconeri ritroveranno da avversario Alessandro Del Piero, fuoriclasse e bandiera della Juventus per 19 stagioni. La terza tappa sarà poi Singapore, il 16 agosto, prima del ritorno in Italia. A Sidney la Juventus si fermerà sei giorni, che Massimiliano Allegri sfrutterà per la preparazione tattica. Il tecnico, tra le altre cose, avrà modo di fare test sulla difesa a quattro, che potrebbe essere una delle varianti sotto la sua gestione. Allegri è partito da Giacarta soddisfatto: «L’approccio alla partita è stato buono, i ragazzi l’hanno interpretata bene. È normale che queste amichevoli ci devono portare un po’ in condizione: stiamo lavorando bene con tutti gli uomini a disposizione, e questo è importante». Tra le note positive, la condizione di Simone Pepe che nelle ultime stagioni ha giocato appena due spezzoni di partita, in campionato: «Ha recuperato - ha sottolineato Allegri - sono molto contento per lui. Ha giocato, fatto gol e si è reso autore di una buona prestazione, c’è da essere contenti». (Il Secolo XIX)
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