Di solito si dice che i giovani attaccanti per migliorare imparino guardando i movimenti dei grandi interpreti del ruolo, però talvolta capita anche che si possa prendere spunto per gesti deteriori e profondamente scorretti. Il famoso morso di Luis Suarez a Giorgio Chiellini in Italia-Uruguay, che è costato al neoattaccante del Barcellona 9 turni di stop e quattro mesi di squalifica assoluta, fa purtroppo scuola e capolino anche sui campi della Coppa Italia.
Durante la sfida Bari-Avellino valida per il terzo turno eliminatorio di Tim Cup (vinta per la cronaca 2-1 in rimonta dalla squadra irpina) il centravanti dei campani Gianmario Comi ha rifilato un morso sul braccio all’attaccante della squadra pugliese De Luca che ha reagito in maniera energica ed è stato espulso dall’arbitro Cervellera. Nessuna punizione invece per l’attaccante dell’Avellino scuola Milan che è riuscito a farla franca e qualche istante dopo ha beffardamente dato il via alla rimonta irpina realizzando di testa il gol del momentaneo 1-1. In 11 contro 10 e senza le istruzioni del tecnico Mangia (allontanato per proteste subito dopo l’espulsione di De Luca per la reazione post-morso) il Bari non è riuscito ad evitare di subire anche la rete del sorpasso di Pozzebon che su una punizione a due infila Donnarumma gelando il San Nicola ed eliminando i galletti.
L’episodio ha ovviamente lasciato strascichi anche nel post partita con il tecnico Mangia e il presidente del Bari Gianluca Paparesta che hanno puntato il dito contro Comi e condannato la scellerata decisione di Cervellara di non espellere l’allenatore dell’Avellino: "De Luca è stato vittima di un atto vigliacco da parte di Comi che gli ha dato letteralmente un morso ad un braccio – ha dichiarato in sala stampa Mangia - De Luca è stato ingenuo a reagire, ma il morso c'era. Io sono stato allontanato solo perchè ho cercato di far notare al quarto uomo il morso subito dal ragazzo. Senza offendere nessuno sono stato cacciato. Di solito per principio non mi lamento con gli arbitri ma questa volta sono deluso ed arrabbiato”. Duro anche il commento del patron della squadra pugliese Paparesta: "Non vogliamo alimentare polemiche, ma chiediamo attenzione per questa realtà e per episodi come il morso di Comi a De Luca. Bari merita rispetto, come tutte le altre società. Io mi sforzerò perché pubblico e giocatori siano corretti, ma nessuno può pensare di venire qui e fare ciò che vuole. Detto questo complimenti all’Avellino per il passaggio del turno”. (Eurosport/Yahoo!)
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