Il Fire Phone, il primo smartphone di Amazon con un sistema in 3D, lanciato luglio in Usa, è un flop. In mancanza di dati ufficiali, a tirare le somme è il Guardian, che ha incrociato i dati di vendita del settore diffusi da comScore con quelli del traffico web originato dai telefoni di Jeff Bezoz sul network pubblicitario Chitika. Risultato: con varie ponderazioni e arrotondamenti per eccesso, «è improbabile che, a 20 giorni dal lancio, in circolazione ci fossero più di 35mila Fire Phone».
Arrivato sugli scaffali statunitensi il 25 luglio, lo smartphone ha un display da 4,7 pollici, sistema operativo Fire Os (un Android modificato) e alcune caratteristiche peculiari, come l’effetto 3D ottenuto grazie a dei sensori che agiscono come quattro fotocamere frontali e che insieme creano una prospettiva dinamica, e il Firefly, una tecnologia che identifica ciò che la fotocamera inquadra, da un libro a uno show televisivo, un po’ come fa l’app Shazam per la musica. Nonostante queste novità e un buon catalogo di app - dai videogiochi a eBay e Skype - il Fire Phone ha ricevuto recensioni tecniche piuttosto tiepide e nelle vendite non è stato aiutato dai prezzi. Il listino parte infatti da 649 dollari, che scendono a 199 con contratto con l’operatore AT&T. La stessa cifra che si paga per l’iPhone 5S (9 milioni di pezzi venduti nel weekend di lancio insieme all’iPhone 5C) e del Samsung S5 (11 milioni di vendite nel primo mese). (Ansa/LaStampa)
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