Lo rivela il New York Times. Casa Bianca non conferma
Continua la follia sanguinaria dello Stato Islamico (Isis). Su internet è stato infatti diffuso un video in cui si dà conto della decapitazione del cittadino americano Steven Sotloff. Prima della brutale uccisione il boia si rivolge alla telecamera e a quanto pare dice: "Obama, sono tornato". E ancora: "Vattene dall'Iraq".
A dare notizia della diffusione del video - di 2 minuti e 46 secondi - è il New York Times, che cita il SITE Intelligence Group. La Casa Bianca - afferma il portavoce Josh Earnest - non è in grado di confermare la decapitazione di Sotloff. La Casa Bianca sottolinea infatti che l'informazione data dal New York Times non può essere al momento verificata.
Sotloff, 31 anni, reporter americano, era stato mostrato al termine del video di James Foley, l'altro giornalista decapitato dai jihadisti dello Stato Islamico. L'Isis aveva minacciato gli Usa che sarebbe stato il prossimo candidato a morire se non fossero cessati i raid sul nord dell'Iraq. I suoi familiari hanno aperto una petizione sul sito della Casa Bianca chiedendo al presidente di salvare la vita al figlio. E proprio una settimana fa la madre di Sotloff ha lanciato un appello all'Isis per la sua liberazione.
Fonte: Ansa
Continua la follia sanguinaria dello Stato Islamico (Isis). Su internet è stato infatti diffuso un video in cui si dà conto della decapitazione del cittadino americano Steven Sotloff. Prima della brutale uccisione il boia si rivolge alla telecamera e a quanto pare dice: "Obama, sono tornato". E ancora: "Vattene dall'Iraq".
A dare notizia della diffusione del video - di 2 minuti e 46 secondi - è il New York Times, che cita il SITE Intelligence Group. La Casa Bianca - afferma il portavoce Josh Earnest - non è in grado di confermare la decapitazione di Sotloff. La Casa Bianca sottolinea infatti che l'informazione data dal New York Times non può essere al momento verificata.
Sotloff, 31 anni, reporter americano, era stato mostrato al termine del video di James Foley, l'altro giornalista decapitato dai jihadisti dello Stato Islamico. L'Isis aveva minacciato gli Usa che sarebbe stato il prossimo candidato a morire se non fossero cessati i raid sul nord dell'Iraq. I suoi familiari hanno aperto una petizione sul sito della Casa Bianca chiedendo al presidente di salvare la vita al figlio. E proprio una settimana fa la madre di Sotloff ha lanciato un appello all'Isis per la sua liberazione.
Fonte: Ansa