Ben McMahon è un ragazzo australiano di 22 anni, nato e cresciuto a Melbourne, che è diventato all'improvviso un personaggio molto popolare della tv cinese pur avendo studiato il mandarino solo per poco tempo e diversi anni fa, a scuola.
Tutto è cominciato all'inizio del 2012, quando Ben si trovava sul sedile del passeggero di un'auto schiantatasi contro un camion. Il ragazzo entrò in coma e si risvegliò solo dopo due settimane: quando riaprì gli occhi, iniziò a parlare in mandarino ai genitori e ad un'infermiera di origine asiatica, l'unica in grado di comprenderlo. «Non so come sia potuto accadere, neanche i medici riescono a spiegarselo» - racconta Ben - «inconsciamente, credevo di parlare inglese, ma i miei genitori non mi capivano. Ed una simile padronanza della lingua non l'avevo nemmeno quando studiavo il mandarino a scuola».
Una volta ristabilitosi e dimesso dall'ospedale, Ben decise di iscriversi ad un corso avanzato di mandarino, poi partecipò anche ad un concorso internazionale. Qui fu notato da alcuni produttori televisivi cinesi e fu invitato a condurre, assieme a due presentatori madrelingua, 'Au-my-ga', un programma sulla mediazione culturale tra Cina e Australia. Da quel giorno Ben è diventato popolarissimo in entrambi i paesi, anche se, come ammette lui stesso, non è stato facile riprendersi da quell'incidente: «Ho avuto questo dono incredibile della competenza linguistica, ma il mio corpo ne è uscito provato e da allora mi stanco molto più facilmente ed ho bisogno di più ore di sonno per riposarmi». (Il Messaggero)
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