Sei mesi di squalifica per Carlo Tavecchio. L’Uefa sceglie il "pugno duro" con il presidente della Figc, colpevole delle frasi razziste pronunciate durante la presentazione alla sua candidatura alla Federcalcio. «Sarà ineleggibile per qualsiasi posizione come dirigente Uefa. Non parteciperà al Congresso Uefa in programma il 24 maggio 2015. Organizzerà un evento speciale in Italia per aumentare la consapevolezza e il rispetto dei principi della risoluzione Uefa denominata “European Football united against racism”», si legge nel provvedimento adottato dalla Commissione disciplinare della Uefa. «Le decisioni non si commentano, si eseguono e si rispettano. Ma non cambia nulla riguardo la mia posizione in Figc», le prime parole di Tavecchio dopo la decisione dell’Uefa. Il numero uno di via Allegri ha anche precisato che «non ho incarichi in Uefa». La sanzione gli impedirà di presenziare al Congresso della federcalcio europea del 24 marzo, ma non di rappresentare la federazione italiana. Quindi non ci sarà nessun ricorso. La Figc accetta la decisione e non si appellerà al Tas «al fine di evitare il protrarsi di un contenzioso che avrebbe visto contrapposte la Uefa e la Figc per un lungo periodo che si sarebbe potuto risolvere solo davanti al TAS», si legge in una nota della Federcalcio.
Vedi il video delle Gaffe Razziste
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