I dati non sono ancora definitivi, ma secondo l'Hollywood Reporter il cinema americano non è mai andato così male negli ultimi vent'anni come nell'anno appena concluso, per trovare un dato peggiore bisogna risalire al 1995 quando i biglietti staccati erano stati 1,21 miliardi.
Nel 2014 infatti il calo degli spettatori è stato del 6%, i biglietti staccati nel 2014 sono stati 1,26 miliardi, 1,34 nel 2013. Un anno da dimenticare. Secondo la celebre rivista americana i dati negli ultimi anni sono stati molto fluttuanti a causa dell'avvento del 3D, che ha fatto salire il costo del biglietto. Dal 2002, quando i biglietti staccati furono 1,57 miliardi grazie ad un'annata straordinaria con "Spider-Man" (403 milioni di dollari), "Il signore degli anelli: Le due torri" (339,8 milioni), "Star Wars: Episode II - L'attacco dei Cloni" (302,2 milioni), "Harry Potter e la camera dei segreti" (262 milioni) e "Il mio grosso grasso matrimonio greco" (241.4 milioni), c'è stato un progressivo calo fino al dato di quest'anno. Anche se bisogna riconoscere che l'autunno e il periodo delle feste hanno invertito una tendenza profondamente negativa che aveva avuto il suo momento più basso durante l'estate (periodo storicamente molto felice negli Usa) con un crollo del 15%. Il film più visto negli Stati Uniti nel 2014 è stato "Guardiani della Galassia" (332 milioni di dollari), seguito da "The Hunger Games: Il canto della rivolta parte I" con 306 milioni.
E l'Italia? Aspettiamo speranzosi. La situazione delle sale italiane è ancora incerta. Il 15 gennaio i dati ufficiali per l'anno appena concluso saranno annunciati in una conferenza stampa organizzata dai distributori di Anica e dagli esercenti Anec e Anem sotto il marchio Cinetel. Fino ad allora è molto difficile fare previsioni dal momento che la tendenza interna è fatta soprattutto dal cinema italiano ed è solo in parte condizionata da quello americano. In attesa che vengano calcolati i dati delle feste (che hanno visto trionfare con quasi 10 milioni di euro la commedia di Aldo, Giovanni e Giacomo sui loro competitori italiani, dietro però all'ultimo episodio dello Hobbit) possiamo però essere cautamente speranzosi visto che lo scorso anno il comparto cinema aveva segnato una ripresa rispetto al 2012 dell'11,20% per quel che riguarda i biglietti staccati. Non dimentichiamo però che il 2013 è stato "benedetto" dal fenomeno Zalone e dal suo "Sole a catinelle" che da solo aveva fatto circa 8 milioni di spettatori e un incasso, storico, di più di 51 milioni di euro. (La Repubblica)
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