Pogba e Tevez nel primo tempo chiudono la pratica in sette minuti, Pereyra e ancora l'Apache rifiniscono il risultato nella ripresa
Già campione d'inverno, la Juve non si lascia sfuggire l'occasione di lanciarsi anche in fuga in questo 2015: 4-0 al Verona già seppellito di gol in Coppa Italia qualche giorno fa e girone d'andata chiuso a +5 sulla Roma, con un calendario davanti abbastanza agevole fino allo scontro diretto in programma il 1° marzo. Una pratica, quella dello Stadium, chiusa senza discussioni in soli sette minuti: apre Pogba con una gran botta dai venticinque metri dopo soli tre giri di lancette, chiude Tevez poco dopo con un destro violento in area sfruttando un prezioso velo del francese su cross di Morata (preferito a Llorente). Un inizio letale quello della squadra di Allegri e del numero 6 bianconero, salutato dai cori dello stadio con un eloquente «Non si vende Pogba» scandito più volte dalle tribune a testimoniare insieme affetto e timore per un'eventuale trattativa di cessione. La partita è già a senso unico, un monologo bianconero: Pirlo impegna Rafael su punizione e si diletta nel servire filtranti pericolosi uno dopo l'altro con la difesa veronese in continuo affanno, Chiellini di testa su calcio d'angolo manda alto sulla traversa, Cáceres sfiora il palo riprendendo la sfera ribattuta dalla barriera dopo un altro piazzato del regista bianconero, infine Pogba che poco prima dell'intervallo fa fuori un avversario e con un bel destro a giro chiama di nuovo Rafael all'intervento. (Corriere dello Sport)
Già campione d'inverno, la Juve non si lascia sfuggire l'occasione di lanciarsi anche in fuga in questo 2015: 4-0 al Verona già seppellito di gol in Coppa Italia qualche giorno fa e girone d'andata chiuso a +5 sulla Roma, con un calendario davanti abbastanza agevole fino allo scontro diretto in programma il 1° marzo. Una pratica, quella dello Stadium, chiusa senza discussioni in soli sette minuti: apre Pogba con una gran botta dai venticinque metri dopo soli tre giri di lancette, chiude Tevez poco dopo con un destro violento in area sfruttando un prezioso velo del francese su cross di Morata (preferito a Llorente). Un inizio letale quello della squadra di Allegri e del numero 6 bianconero, salutato dai cori dello stadio con un eloquente «Non si vende Pogba» scandito più volte dalle tribune a testimoniare insieme affetto e timore per un'eventuale trattativa di cessione. La partita è già a senso unico, un monologo bianconero: Pirlo impegna Rafael su punizione e si diletta nel servire filtranti pericolosi uno dopo l'altro con la difesa veronese in continuo affanno, Chiellini di testa su calcio d'angolo manda alto sulla traversa, Cáceres sfiora il palo riprendendo la sfera ribattuta dalla barriera dopo un altro piazzato del regista bianconero, infine Pogba che poco prima dell'intervallo fa fuori un avversario e con un bel destro a giro chiama di nuovo Rafael all'intervento. (Corriere dello Sport)