Il primo prodotto è un cortometraggio ed è stato presentato al Sundance Film Festival negli Stati Uniti. Lost, questo il titolo, è solo il debutto di Facebook nel mondo del cinema. Oculus VR, la società che produce i visori per la realtà aumentata Oculus Rift comprata l'anno scorso da Mark Zuckerberg per 2 miliardi di dollari, ha annunciato una nuova divisione, chiamata Story Studio, che produrrà film basati sulla realtà virtuale.
Per farlo sono stati arruolati veterani della Pixar e del settore dei videogame. In Lost lo spettatore, armato di caschetto, esce dal ruolo passivo per immergersi nell'ambiente virtuale: esplora a 360 gradi muovendo la testa, si volta sentendo un rumore, è accompagnato nella visione da una lucciola che interagisce con i suoi movimenti e lo aiuta a seguire il racconto. Il corto punta a mostrare le potenzialità della realtà virtuale e la sua applicazione al linguaggio cinematografico e a una forma narrativa studiata ad hoc. Quello di Oculus VR è solo l'ultimo esempio dell'ingresso della tecnologia nel cinema. Nei giorni scorsi il colosso dell'ecommerce Amazon, fresco di Golden Globe per Transparent e dell'arruolamento di Woody Allen per girare una serie tv, ha annunciato che produrrà 12 film all'anno, da distribuire nelle sale oltre che sulla sua piattaforma in abbonamento "Prime". (La Repubblica)
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