E' successo a 30 miglia dalle coste libiche sul motopesca «Airone», di Mazara del Vallo, 7 i membri dell’equipaggio. Sarebbe stato dirottato dai militari di Tripoli.
Sono le 3.30 di venerdì mattina quando, a circa 30 miglia dalla costa libica, un peschereccio italiano viene affiancato da una motovedetta di miliziani di Tripoli. Gli uomini armati tentano di sequestrare l’imbarcazione. Dopo ore di incertezza sul destino dell’imbarcazione, il peschereccio è ora in fuga verso Lampedusa scortato da una nave della Marina.
L’equipaggio si ribella, poi arriva la Marina
Secondo notizie apprese via radio, due libici sarebbero saliti a bordo del motopesca per una perquisizione ma l’equipaggio si sarebbe ribellato rinchiudendo i due nella stiva. Poi è scattato il blitz della Marina Militare che starebbe scortando la nave verso le coste italiane. L’equipaggio è riuscito a immobilizzare e chiudere in una cabina gli uomini armati saliti a bordo. Il comandante dell’imbarcazione, Alberto Figuccia, a tutto gas, ha invertito la rotta dirigendosi verso nord, in direzione delle coste siciliane, sfuggendo così al rimorchiatore. Nel contempo c’è stato l’intervento della Marina.
Fonte: Corriere
Ultima modifica di nikiniki7 il Ven 17 Apr 2015 - 18:20 - modificato 1 volta.
Sono le 3.30 di venerdì mattina quando, a circa 30 miglia dalla costa libica, un peschereccio italiano viene affiancato da una motovedetta di miliziani di Tripoli. Gli uomini armati tentano di sequestrare l’imbarcazione. Dopo ore di incertezza sul destino dell’imbarcazione, il peschereccio è ora in fuga verso Lampedusa scortato da una nave della Marina.
L’equipaggio si ribella, poi arriva la Marina
Secondo notizie apprese via radio, due libici sarebbero saliti a bordo del motopesca per una perquisizione ma l’equipaggio si sarebbe ribellato rinchiudendo i due nella stiva. Poi è scattato il blitz della Marina Militare che starebbe scortando la nave verso le coste italiane. L’equipaggio è riuscito a immobilizzare e chiudere in una cabina gli uomini armati saliti a bordo. Il comandante dell’imbarcazione, Alberto Figuccia, a tutto gas, ha invertito la rotta dirigendosi verso nord, in direzione delle coste siciliane, sfuggendo così al rimorchiatore. Nel contempo c’è stato l’intervento della Marina.
Fonte: Corriere
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