«Chi la fa l’aspetti». Di certo se lo ricorderà un texano dal grilletto facile che ha sparato a un armadillo e ha subito una sorta di punizione karmica. Erano le tre del mattino quando l’uomo, visto un povero armadillo sul lato della strada, ha estratto il fucile non potendo resistere alla tentazione di ucciderlo.
Il “prode” fuciliere, però, non deve aver pensato al giubbotto anti proiettile naturale dell’armadillo e, colpita la sua corazza, è andato ko. Il proiettile è infatti rimbalzato colpendo la testa dell’uomo, che è stato immediatamente soccorso e portato al più vicino ospedale. Le sue condizioni non erano gravi ed è stato curato per ferite superficiali, mentre dell’involontario vincitore del duello non si è saputo più nulla. Con ogni probabilità l’armadillo si sarà spaventato e sarà fuggito mettendosi in salvo.
Secondo quanto ha riportato il quotidiano “Houston Chronicle”, l’uomo avrebbe detto alle autorità che si è sentito in dovere di sparare all’armadillo dopo averlo visto sul ciglio della strada. Magari non avrà letto di quello che era successo mesi prima. Già in aprile, infatti, si era verificato un episodio molto simile. Sempre negli Stati Uniti, un uomo aveva tentato di uccidere un armadillo a colpi di fucile ma in questo caso, a restare gravemente ferita dal proiettile rimbalzato sulla corazza, era stata la suocera del cacciatore. (La Stampa)
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