I rossoneri escono dalla Champions pareggiando 0-0 a Londra con il Tottenham
LONDRA, 9 marzo - Ottavi amari per il calcio italiano. Dopo il crollo della Roma, anche il Milan saluta la Champions League tra delusione e tanti rimpianti. Attenti e concentrati, i rossoneri non vanno oltre lo 0-0 al White Hart Lane di Londra fallendo l'impresa di rimontare il pesante 0-1 di San Siro. La squadra di Allegri ci ha provato, soprattutto nel primo tempo, ma la serata incolore di Ibrahimovic e un pizzico di sfortuna hanno spinto il Tottenham verso i quarti. Che il passaggio del turno fosse difficile lo dimostrano anche i numeri: in 16 trasferte ufficiali in Inghilterra, i rossoneri sono usciti vittoriosi solo una volta (1-0 contro il Manchester United nella Champions 2004/05).
GALLAS SALVA - Costretto a ribaltare il risultato dell'andata, Allegri parte con il tridente Ibrahimovic-Pato-Robinho. In mezzo al campo il trio Flamini-Seedorf-Boateng: il francese con il compito categorico di aiutare in difesa Nesta e Thiago Silva, gli altri due più votati alla costruzione e all'inserimento. Il Milan ha un buon approccio alla gara, tiene bene il campo e al 16' impegna Gomes con una punizione dai venticinque metri di Ibra. Redknapp invece, che non rischia Bale e preferisce farlo partire dalla panchina, schiera Crouch punta centrale, con Van der Vaart a supporto. Il punto di forza inglese è però il centrocampo, un mix di tecnica e velocità composto da Lennon, Sandro, Modric e Pienaar. Dopo un paio di fiammate iniziali, il Tottenham perde sicurezza e rischia molto grazie alla pressione rossonera. Al 26' Pato crea panico nella retroguardia inglese, salta Gomes in uscita e serve a Robinho una palla d'oro. Il tiro del brasiliano sembra vincente, ma proprio sulla linea Gallas salva con un miracoloso intervento. Il Milan si carica, prende in mano il gioco e al 32' va ancora vicino al vantaggio con un diagonale di Pato respinto da Gomes.
BRIVIDO PATO - Nella ripresa il Milan parte forte, ma con il passare dei minuti inizia a perdere lucidità nella gestione del pallone. Qualche errore di troppo in fase di impostazione consente al Tottenham di ripartire con rapidi contropiedi, quasi sempre ispirati dagli scatti fulminanti di Lennon. Al 20' una fiammata di Robinho impegna Gomes in un difficile intervento. Redknapp cerca più velocità dai suoi e cambia: fuori Van der Vaart, dentro il tanto atteso Bale. Allegri risponde con Antonini al posto di Jankulovski. Entrano anche Jenas per Pienaar e Merkel per Boateng. Al 32' è Pato a sfiorare il gol con un destro secco che sfiora il palo. Il Milan ci prova ancora, ma i disperati assalti rossoneri (l'ultimo con Robinho) vengono tutti respinti dalla difesa inglese.