Ecco la bella storia di Jake Olson, un ragazzo cieco che, nonostante la sua condizione, è riuscito ad essere ingaggiato da una squadra di football americano. La sua triste storia è iniziata all'età di 8 anni, quando gli è stato diagnosticato un tumore all'occhio sinistro. Per evitare che si propagasse al cervello i medici hanno dovuto asportare l'occhio. Dopo anni di cure, anche l'occhio destro ha avuto lo stesso destino.
Da grande fan della squadra di football della University of Southern California, i Trojan, ha chiesto di vedere le loro partite e partecipare ad un loro allenamento prima dell'intervento che lo avrebbe reso cieco a vita. Crescendo ha cercato di capire come sfruttare al meglio questa sua passione per il football e ha capito che poteva pur sempre giocare come long snapper, il ruolo in cui il giocatore tiene il pallone in mano appoggiato a terra e fa partire l'azione. Si tratta, infatti, di una posizione costante, dove contano molto le sensazioni.
Così Jake si è presentato all'allenatore della squadra del liceo che frequentava. Inizialmente è stato preso poco sul serio ma, ripresentatosi all'inizio della stagione successiva, dopo essersi duramente allenato, la squadra e l'allenatore hanno capito che il ragazzo faceva sul serio.
Una volta entrato nella squadra della scuola superiore ha capito che nulla era impossibile, così ha fatto il provino per la squadra dei Trojan ed è stato selezionato, riuscendo a scendere in campo non come mascotte o fan, ma come vero giocatore!
Da grande fan della squadra di football della University of Southern California, i Trojan, ha chiesto di vedere le loro partite e partecipare ad un loro allenamento prima dell'intervento che lo avrebbe reso cieco a vita. Crescendo ha cercato di capire come sfruttare al meglio questa sua passione per il football e ha capito che poteva pur sempre giocare come long snapper, il ruolo in cui il giocatore tiene il pallone in mano appoggiato a terra e fa partire l'azione. Si tratta, infatti, di una posizione costante, dove contano molto le sensazioni.
Così Jake si è presentato all'allenatore della squadra del liceo che frequentava. Inizialmente è stato preso poco sul serio ma, ripresentatosi all'inizio della stagione successiva, dopo essersi duramente allenato, la squadra e l'allenatore hanno capito che il ragazzo faceva sul serio.
Una volta entrato nella squadra della scuola superiore ha capito che nulla era impossibile, così ha fatto il provino per la squadra dei Trojan ed è stato selezionato, riuscendo a scendere in campo non come mascotte o fan, ma come vero giocatore!