Di vini conosciamo i bianchi, rossi e rosati. Da oggi, però, negli scaffali dei supermercati e delle enoteche sarà possibile trovare anche vini di colore blu.
A crearli una start-up spagnola di nome Gik che, per realizzarli, non ha usato coloranti artificiali. Sono stati necessari due anni di lavoro con diversi ricercatori universitari.
Il vino blu è creato con un mix di uva bianca e nera, mescolata con antocianina, un pigmento presente nella buccia dei chicchi d'uva che ne produce il colore. Poco ancora si sa sul sapore, con i creatori che invitano a non avere preconcetti.
I giovani inventori non hanno alcuna esperienza nella produzione di vino ma ritengono che questo sia il loro punto di forza: "Nel nostro paese il vino è sempre stato su un piedistallo, così abbiamo pensato che fosse bello che anche la gente qualunque, senza conoscenze, potesse crearlo".
A crearli una start-up spagnola di nome Gik che, per realizzarli, non ha usato coloranti artificiali. Sono stati necessari due anni di lavoro con diversi ricercatori universitari.
Il vino blu è creato con un mix di uva bianca e nera, mescolata con antocianina, un pigmento presente nella buccia dei chicchi d'uva che ne produce il colore. Poco ancora si sa sul sapore, con i creatori che invitano a non avere preconcetti.
I giovani inventori non hanno alcuna esperienza nella produzione di vino ma ritengono che questo sia il loro punto di forza: "Nel nostro paese il vino è sempre stato su un piedistallo, così abbiamo pensato che fosse bello che anche la gente qualunque, senza conoscenze, potesse crearlo".