Per la gioia e la felicità di tutti i pendolari e i cittadini che ogni giorno usano in mezzi per spostarsi nella capitale lo sciopero del sindacato ORSA che rappresenta i tranvieri e i conducenti Atac è stato revocato con un comunicato in prima mattinata.
*1La riduzione dello sciopero era stata chiesta dal Ministro dei Trasporti fissando un appuntamento con i vertici del sindacato sul tema della sicurezza dei tranvieri.
Si legge in una parte del comunicato: «Per quanto consapevoli e coinvolti nello strazio per la tragedia di Corato, che ancora in queste ore vede la partecipazione di migliaia di cittadini impegnati in immensi atti di solidarietà, sentiamo la necessità di rappresentare comunque un segnale di contrapposizione alla solita “minestra” politica a cui stiamo assistendo in questi giorni. Propaganda fatta di impegni di pronto adeguamento delle linee ferroviarie e messa al pubblico ludibrio di poveri malcapitati lavoratori. Tutto ciò senza alcuna pubblica ammissione rispetto alla responsabilità politica di non aver ottemperato per tempo a direttive europee e leggi nazionali».
Disastro ferroviario in Puglia: L'OR.S.A. proclama Sciopero Nazionale imprese ferroviarie e gestori rete per il 15 Luglio 2016
Vediamo nel dettaglio ciò che ha spinto l'indizione e in seguito la revoca dello sciopero dei dipendenti Atac.
Tutto è nato dal tragico incidente accaduto giorno 13/07/2016 sul tratto ferroviario Andria-Corato dove due treni si sono scontrati per una mancata comunicazione tra le 2 stazioni di provenienza dei treni. Questo evento ha riacceso il dibattito tra le varie istituzioni politiche e sindacali sulla sicurezza dei trasporti.
Ritornando al sindacato ORSA quest'ultimo aveva lanciato ben 4 comunicati:
- Sciopero dei mezzi per 4 ore (13.00/17.00)
- Riduzione dello sciopero a 2 ore (14.00/16.00) *1
- Disposizioni Tecniche per lo Sciopero
- Cancellazione dello sciopero
*1La riduzione dello sciopero era stata chiesta dal Ministro dei Trasporti fissando un appuntamento con i vertici del sindacato sul tema della sicurezza dei tranvieri.
Si legge in una parte del comunicato: «Per quanto consapevoli e coinvolti nello strazio per la tragedia di Corato, che ancora in queste ore vede la partecipazione di migliaia di cittadini impegnati in immensi atti di solidarietà, sentiamo la necessità di rappresentare comunque un segnale di contrapposizione alla solita “minestra” politica a cui stiamo assistendo in questi giorni. Propaganda fatta di impegni di pronto adeguamento delle linee ferroviarie e messa al pubblico ludibrio di poveri malcapitati lavoratori. Tutto ciò senza alcuna pubblica ammissione rispetto alla responsabilità politica di non aver ottemperato per tempo a direttive europee e leggi nazionali».
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