Mark Zuckerberg respinge le accuse rivolte a Facebook, le quali dicono di aver fornito un contributo decisivo alla vittoria di Donald Trump alle presidenziali diffondendo notizie false.
"Il nostro obiettivo è di dare a ogni persona una voce. Crediamo profondamente nelle persone, supponendo che la gente capisca ciò che è importante nella propria vita e che possa esprimere il proprio parere. Non solo ha guidato la nostra comunità, ma la democrazia nel suo complesso. A volte, però, quando le persone usano la loro voce, dicono che cose che sembrano sbaliate, e sosengono le persone con cui non sei d'accordo" - ha scritto sul proprio profilo Zuckerberg.
E tu che ne pensi? Credi anche tu che sia stato Facebook a togliere la vittoria a Clinton per via delle notizie che giravano? Lascia qui sotto un commento 
"Il nostro obiettivo è di dare a ogni persona una voce. Crediamo profondamente nelle persone, supponendo che la gente capisca ciò che è importante nella propria vita e che possa esprimere il proprio parere. Non solo ha guidato la nostra comunità, ma la democrazia nel suo complesso. A volte, però, quando le persone usano la loro voce, dicono che cose che sembrano sbaliate, e sosengono le persone con cui non sei d'accordo" - ha scritto sul proprio profilo Zuckerberg.
Diversi media Usa hanno puntato il dito contro i social media, in particolare Facebook, Twitter e Reddit, per aver "alimentato" la disinformazione e gli attacchi selvaggi a Hillary Clinton. In particolare su Facebook sono circolate immagini false e teorie del tutto strampalate sulla candidata democratica che avrebbero contribuito alla sua inattesa sconfitta.
"Noi non vogliamo scherzi su Facebook. Il nostro obiettivo è quello di mostrare alla gente il contenuto, quello più significativo, e lì la gente vuole notizie precise. Abbiamo già lanciato il nostro lavoro, abbiamo fatto progressi e continueremo a lavorare su questo per migliorare ulteriormente. Questa è un'area dove credo che si debba procedere con molta attenzione. Identificare la realtà è complicato".
Mark Zuckerberg sottolinea come questo processo sia in continuo divenire: "In questo lavoro ci vuole molto tempo, più di quanto vorremmo per confermare le modifiche che facciamo per introdurre effetti collaterali indesiderati o pregiudizi nel sistema. Se siete interessati a seguire i nostri aggiornamenti, vi invito a seguire la nostra sezione notizie".
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