Rudy Guede, permesso premio per un sabato al ristorante.
Nuovo permesso premio, di tre giorni, per Rudy Guede, che sta scontando 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007. Ha infatti lasciato il carcere di Viterbo ieri sera per essere ospitato dal Gavac, l'associazione di volontariato che si occupa dei detenuti e delle loro famiglie. Dovrà tornare in cella martedì entro le 17. Secondo quanto riferito dal portavoce del Centro per gli studi criminologici Daniele Camilli, è il quarto permesso premio per l'ivoriano dopo quello di giugno e altri due ad agosto e settembre (dei quali non si era però avuto finora notizia).
Questa volta però Guede ha avuto l'autorizzazione per uscire dalla struttura. «Lo può fare - ha detto Camilli all'ANSA - per un'ora a colazione, un'ora e mezza a pranzo e altrettanto a cena. Il resto del tempo lo passa all'interno del Gavac (in regime di arresti domiciliari) dove studia per la laurea specialistica in storia e ambiente all'Università Roma Tre». Nel luglio scorso si è infatti laureato in carcere con 110 e lode in Scienze storiche presso lo stesso Ateneo. Ieri sera e oggi a pranzo Guede si è recato in due diversi ristoranti del centro di Viterbo. «Sceglie prodotti tipici - ha detto ancora Camilli - e beve solo Coca cola. Gli piace cambiare ristoranti perché sono le prime volte dopo nove anni che può mangiare fuori dal carcere». Guede ha mangiato con i suoi familiari e gli amici, come la maestra che gli aveva insegnato a Perugia. Con lui anche i volontari del Centro per gli studi criminologici che lo seguono nel carcere di Viterbo.
Nuovo permesso premio, di tre giorni, per Rudy Guede, che sta scontando 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007. Ha infatti lasciato il carcere di Viterbo ieri sera per essere ospitato dal Gavac, l'associazione di volontariato che si occupa dei detenuti e delle loro famiglie. Dovrà tornare in cella martedì entro le 17. Secondo quanto riferito dal portavoce del Centro per gli studi criminologici Daniele Camilli, è il quarto permesso premio per l'ivoriano dopo quello di giugno e altri due ad agosto e settembre (dei quali non si era però avuto finora notizia).
Questa volta però Guede ha avuto l'autorizzazione per uscire dalla struttura. «Lo può fare - ha detto Camilli all'ANSA - per un'ora a colazione, un'ora e mezza a pranzo e altrettanto a cena. Il resto del tempo lo passa all'interno del Gavac (in regime di arresti domiciliari) dove studia per la laurea specialistica in storia e ambiente all'Università Roma Tre». Nel luglio scorso si è infatti laureato in carcere con 110 e lode in Scienze storiche presso lo stesso Ateneo. Ieri sera e oggi a pranzo Guede si è recato in due diversi ristoranti del centro di Viterbo. «Sceglie prodotti tipici - ha detto ancora Camilli - e beve solo Coca cola. Gli piace cambiare ristoranti perché sono le prime volte dopo nove anni che può mangiare fuori dal carcere». Guede ha mangiato con i suoi familiari e gli amici, come la maestra che gli aveva insegnato a Perugia. Con lui anche i volontari del Centro per gli studi criminologici che lo seguono nel carcere di Viterbo.