Guardando la foto, si direbbe che qualcuno abbia aggiunto un bollino nero con Photoshop. Invece no: la foto è presa dal vivo, e quell'oggetto è una sfera dipinta con il nero più scuro del mondo, ed è proprio questa colorazione che dà al tutto un effetto surreale.
Il colore è il "Vantablack", creato da Surrey NanoSystem,i creatori del colore lo avevano concesso in esclusiva all' artista inglese Anish Kapoor, cosa che ha spinto un altro artista, Stuart Semple, a creare in risposta il "rosa più rosa".
Dalle foto che stanno iniziando a circolare si può capire l’interesse per questo colore (la cui formula peraltro è stata recentemente aggiornata), in grado si assorbire il 99,96% della luce. "Se lo vedi su una superficie piatta per conto suo, senza altri neri di confronto, sembra una superficie di velluto nero. Ma se invece lo vedi su un oggetto tridimensionale, come anche un foglio spiegazzato, la parte colorata sembra bi-dimensionale. È solo quando lo giri che ti rendi conto che ha tre dimensioni", ha spiegato il direttore tecnico di Surrey NanoSystem Ben Jensen ai giornalisti.
Va detto che il nero più nero” è però un materiale molto delicato, e non è pensato neppure per essere toccato: le applicazioni principali sono nel campo dell’ottica (specie nei telescopi, dove può permettere di eliminare fastidiose interferenze) e in quello degli strumenti di precisione.
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Il colore è il "Vantablack", creato da Surrey NanoSystem,i creatori del colore lo avevano concesso in esclusiva all' artista inglese Anish Kapoor, cosa che ha spinto un altro artista, Stuart Semple, a creare in risposta il "rosa più rosa".
Dalle foto che stanno iniziando a circolare si può capire l’interesse per questo colore (la cui formula peraltro è stata recentemente aggiornata), in grado si assorbire il 99,96% della luce. "Se lo vedi su una superficie piatta per conto suo, senza altri neri di confronto, sembra una superficie di velluto nero. Ma se invece lo vedi su un oggetto tridimensionale, come anche un foglio spiegazzato, la parte colorata sembra bi-dimensionale. È solo quando lo giri che ti rendi conto che ha tre dimensioni", ha spiegato il direttore tecnico di Surrey NanoSystem Ben Jensen ai giornalisti.
Va detto che il nero più nero” è però un materiale molto delicato, e non è pensato neppure per essere toccato: le applicazioni principali sono nel campo dell’ottica (specie nei telescopi, dove può permettere di eliminare fastidiose interferenze) e in quello degli strumenti di precisione.
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