Lo specchio che riflette solo chi sorride

Sta per arrivare sul mercato uno specchio altamente tecnologico che riflette solo se chi lo utilizza sorride. L'idea è stata pensata soprattutto per le persone affette da tumore e somiglia molto ad un tablet che riconosce, tramite una fotocamera, il sorriso di una persona, iniziando quindi a riflettere la sua immagine.

L'idea è venuta al designer industriale turco Berk Ilhan dopo aver assistito alle difficoltà di un suo familiare durante i trattamento contro il cancro. In seguito a questa esperienza, Berk ha deciso di sviluppare prodotti che aiutino la gioia e il benessere delle persone affette da questo brutto male.


"Le nostre espressioni facciali influenzano come ci sentiamo. Se muoviamo i nostri muscoli facciali per sorridere, il nostro cervello pensa che qualcosa sia accaduto di buono, e come risultato si diventa felici". Una spiegazione che potrebbe apparire molto semplicistica ma che, in fondo, non è infondata: l’idea che un sorriso, anche forzato, possa fare sentire meglio, avrebbe delle basi scientifiche.

Al momento il costo dello specchio è davvero elevato e si aggira sui 2000 dollari. Tuttavia Ilhan ha lanciato una campagna su Kickstarter con cui spera di raccogliere fondi sufficienti per ridurre il prezzo a 500 dollari e donarlo agli ospedali.

Un po' troppo costoso al momento

Anche se secondo me lo scopo che si prefigge è abbastanza terapeutico... sorridere non fa mai male!

Ho già letto questo articolo ed ho già detto la mia su un altro forum.
Ma la testa va dove il cuore va!
L iniziativa di per se è una bella idea, creata con uno scopo benefico.
Per quanto si voglia aiutare un malato di cancro non ci sarà mai pace al suo dolore, che pur silenzioso, taglia come lame.
Le persone devono essere in grado di accettare il problema e metabolizzare tutto quello che gli succede durante le cure. Avere uno specchio che riflette ti aiuterà solo nel momento in cui già sorridi.
Ma quando sei sola con testa, ti guardi allo specchio, vedi il tuo volto cambiare rimani sola. Le lacrime, il dolore, nessuno può impedire che una persona soffra. 
L amore è la medicina migliore e non smetterò mai di dirlo.
Penso che ognuno nella propria vita debba ricordarsi che è speciale, soprattutto quando si è nella posizione di dover affrontare una malattia così grave.
Speciale non significa essere diverso, ma semplicemente che da quel momento in poi devi tirare fuori il coraggio che non hai avuto.
[...]
Altro aspetto molto importante è la reazione del paziente. Non siamo tutti uguali. C'è chi prende il tutto di petto, sfoggiando un sorriso, percorse la sua strada. 
Poi, invece, c'è chi tenta di restare in piedi o per lo meno di non zoppicare ma che poi prende una storta e crolla giù il mondo.
C'è chi riesce ad accettare il proprio aspetto, chi no.
Chi riesce subito a guardarsi e chi non..
Lo specchio è il brutto nemico ma è l unico amico che ti dice la veritiera. 
"Questa è la situazione. Guardarti. Ora tocca a te combattere, nessun altro". 
Immaginare queste parole può solo portare rabbia e coscienza del fatto che era vero. È una lotta e bisogna vincere. 
La rabbia porta a determinazione.  E credetemi, certo da combattere con unghie e con denti. Non basta seguire terapie, bisogna voler guarire.  Bisogna sapere accettare i momenti negativi. Non bisogna buttarsi giu.

Una persona potrebbe sorridere davanti allo specchio.  Ma dopo? Se dovesse spezzarsi l incanto di un sorriso?

Molto interessante come argomento... ma le cure non esistono solo in ospedale. Dovremmo togliere tutti i specchi e qualsiasi cosa abbia la capacità di riflettere.

Un abbraccio a tutte le persone che hanno combattuti e che combattono giorno dopo giorno ♡

Grazie Cris, davvero. In questa battaglia si alternano momenti di ottimismo a fasi di sconforto totale, in cui ti domandi perché proprio a te e non trovi una risposta, in cui la paura del futuro pesa più delle chemio e delle cicatrici. Ma finché c'è vita c'è speranza: dita incrociate e avanti tutta.

Nico-Idv ha scritto:

Grazie Cris, davvero. In questa battaglia si alternano momenti di ottimismo a fasi di sconforto totale, in cui ti domandi perché proprio a te e non trovi una risposta, in cui la paura del futuro pesa più delle chemio e delle cicatrici. Ma finché c'è vita c'è speranza: dita incrociate e avanti tutta.

Non a caso mi chiamo Crishope95!
Parole sante!

Mattia ha scritto:

Un po' troppo costoso al momento

Anche se secondo me lo scopo che si prefigge è abbastanza terapeutico... sorridere non fa mai male!

Sono d'accordo con te!

Mi è piaciuto molto il commento di CrisHope95, ha ragione. Per quanto bella possa essere questa idea, alla fine se stai male, se hai qualche problema, non è uno specchio a poterti aiutare.

Bella inventiva, comunque!

Più sorrisi nel mondo, meno tristezza!

Bella l'iniziativa, ma anche se è uno specchio non ti fa stare bene se sei malato 

Sono d'accordo, sicuramente una bellissima iniziativa creata con le migliori intenzioni ma purtroppo tutto questo non basta

interessante