Le ceneri potrebbero raggiungere giovedì la zona ovest della Francia e il nord della Spagna
MILANO - Non è prevista alcuna chiusura dello spazio aereo europeo per lunedì e martedì a causa dell'eruzione del vulcano islandese Grimsvötn. Lo afferma Eurocontrol, spiegando come al momento l'unico spazio aereo chiuso sia quello sopra l'Islanda, «fino a nuovo ordine». «La nuvola di cenere attualmente si innalza fino a 8-12 chilometri di altezza e dovrebbe arrivare sul nord della Scozia martedì», dice una nota dell'Ente europeo per la sicurezza aerea. «Se l'eruzione del vulcano proseguirà con la stessa intensità, la nuvola potrebbe raggiungere giovedì la zona ovest dello spazio aereo francese e il nord della Spagna». Eurocontrol rinnova quindi l'invito a tutte le compagnie aeree a restare vigili e a monitorare costantemente la concentrazione di ceneri nei cieli europei.
ISLANDA - Finora i maggiori disagi della nuova eruzione li ha subito l'Islanda, con città e paesi ricoperti di cenere. La nuvola si è spostata domenica sera anche sulla capitale Reykjavik e le autorità dell'aviazione civile hanno detto che ci sono poche probabilità di riaprire l'aeroporto in giornata.
TECNOLOGIE CONTRO LE CENERI - Le compagnie aeree si stanno attrezzando per evitare gli inconvenienti causati dalle ceneri vulcaniche. EasyJet, per esempio, sarà la prima compagnia al mondo a sperimentare una nuova tecnologia chiamata Avoid (Airborne Volcanic Object Identifier and Detector), cioè un identificatore e rilevatore di materia vulcanica presente nell’aria. Il sistema, sostanzialmente un radar meteorologico che rileva la cenere, è stato creato da Fred Prata del Norwegian Institute for Air Research. Avoid è un sistema che si basa sull'installazione di una tecnologia a infrarossi sul velivolo, in grado di fornire immagini sia ai piloti sia al centro di controllo di volo della compagnia. Le immagini daranno la possibilità ai piloti di individuare una nube di cenere nel raggio di 100 chilometri e ad altezze tra 1.500 e 15 mila metri. Questo permetterà ai piloti di modificare la rotta. A terra, le informazioni provenienti dall’aereo grazie alla tecnologia Avoid potranno essere utilizzate per costruire un’immagine accurata della nube di cenere vulcanica utilizzando dati raccolti in tempo reale.
MILANO - Non è prevista alcuna chiusura dello spazio aereo europeo per lunedì e martedì a causa dell'eruzione del vulcano islandese Grimsvötn. Lo afferma Eurocontrol, spiegando come al momento l'unico spazio aereo chiuso sia quello sopra l'Islanda, «fino a nuovo ordine». «La nuvola di cenere attualmente si innalza fino a 8-12 chilometri di altezza e dovrebbe arrivare sul nord della Scozia martedì», dice una nota dell'Ente europeo per la sicurezza aerea. «Se l'eruzione del vulcano proseguirà con la stessa intensità, la nuvola potrebbe raggiungere giovedì la zona ovest dello spazio aereo francese e il nord della Spagna». Eurocontrol rinnova quindi l'invito a tutte le compagnie aeree a restare vigili e a monitorare costantemente la concentrazione di ceneri nei cieli europei.
ISLANDA - Finora i maggiori disagi della nuova eruzione li ha subito l'Islanda, con città e paesi ricoperti di cenere. La nuvola si è spostata domenica sera anche sulla capitale Reykjavik e le autorità dell'aviazione civile hanno detto che ci sono poche probabilità di riaprire l'aeroporto in giornata.
TECNOLOGIE CONTRO LE CENERI - Le compagnie aeree si stanno attrezzando per evitare gli inconvenienti causati dalle ceneri vulcaniche. EasyJet, per esempio, sarà la prima compagnia al mondo a sperimentare una nuova tecnologia chiamata Avoid (Airborne Volcanic Object Identifier and Detector), cioè un identificatore e rilevatore di materia vulcanica presente nell’aria. Il sistema, sostanzialmente un radar meteorologico che rileva la cenere, è stato creato da Fred Prata del Norwegian Institute for Air Research. Avoid è un sistema che si basa sull'installazione di una tecnologia a infrarossi sul velivolo, in grado di fornire immagini sia ai piloti sia al centro di controllo di volo della compagnia. Le immagini daranno la possibilità ai piloti di individuare una nube di cenere nel raggio di 100 chilometri e ad altezze tra 1.500 e 15 mila metri. Questo permetterà ai piloti di modificare la rotta. A terra, le informazioni provenienti dall’aereo grazie alla tecnologia Avoid potranno essere utilizzate per costruire un’immagine accurata della nube di cenere vulcanica utilizzando dati raccolti in tempo reale.