Kami: "Polison, Polison.. Diciamo che ci avevi quasi azzeccato!" -mentre questa le sfoggiò un carismatico sorriso, piegando lievemente la testa su di un lato, mentre Zack guardava come i suoi splendidi capelli liscio, fluenti, cadevano perpendicolarmente da un lato, e dall'altro si appoggiavano sul volto della ragazza-.
I due, insieme al piccolo Beagle di Kami, iniziarono a passeggiare per le vie del centro, parlando del più e del meno, soffermandosi principalmente sulla propria carriera musicale, sui progetti individualmente futuri, e su quello che era il rapporto fra Zack e il resto della Band:
Kami: "Sapere di una vostra rottura ti dico la verità, mi fa dispiacere.. Al Concerto che è stato fatto qui ad Habbo City sembravate molto affiatati, così uniti che quell'errore della ragazza mi sembrò molto anomalo: se non sbaglio si chiama Vanessa vero?" -guardando attentamente il proprio cagnolino che camminava proprio davanti a lei, evitando un legame ottico con Zack, forse per imbarazzo?-
Zack: "Sisi si chiama Vanessa.. Purtroppo è proprio per lei, ed il suo ragazzo Kai, che fa sempre parte della Band, che sfortunatamente siamo arrivati alla deriva.. è andata così.." -guardando prima dove stesse camminando, per poi concludere la frase con uno sguardo verso la ragazza, che guardava sorridente il piccolo cucciolo-
Kami: "Kai il bel ragazzone del gruppo ahah! Apparte gli scherzi, ti va di raccontarmi cosa è successo? Ti farebbe bene sfogarti ed espellere ciò che pensi e ciò che soprattutto provi".
Zack sapeva che le parole della ragazza trasudavano di verità: voleva sfogarsi, doveva farlo per il suo bene. Forse conoscere un opinione esterna ai membri del gruppo gli avrebbe potuto creare nella testa un nuovo modello di pensiero? Un nuovo modo per affrontare questa situazione? Nuove idee.
Kami: "So che non mi conosci, ed io non conosco te, e forse arrivare a questi discorsi è un pò troppo presto, ma viviamo e vogliamo entrambi vivere in futuro di musica, per cui abbiamo un elemento di congiunzione, sembra banale ma lo è. Non ho motivo di essere gelosa della vostra band, se non per il legame che vi unisce, ma mirare a lacerare questo sarebbe per me mossa scorretta! Non ho motivi discografici, non sono una stella che brilla sul palco di un concerto: sono una principiante, alle prime armi come molti, che tenta di realizzare il proprio sogno; appena io raggiungerò tale obiettivo punterò a consolidarlo e mantenerlo, ma fino ad allora sono amica di coloro che amano la musica come me." -disse mentre i due si erano accomodati su di una panchina lungo il corso principale, bloccando la passeggiata ed iniziano una gara di sguardi, forse anche per la profondità del discorso esposto da Kami-
Zack: "Davvero mi meraviglia tantissimo il tuo modo di ragionare.. Sinceramente quando ti vidi al Concerto pensai, sicuramente quanto eri brava perché è realtà, ma dissi anche "Questa mi sembra una che se la tira".." -accennando ad una risata sia da parte sua, che della ragazza, che apparve con gli occhi luccicanti mentre una vampata di calore le attraversava il corpo, ansia o altro?- "Ti giuro! Scusami ahah! Non sei affatto così! Bisogna prima conoscerla una persona per poterne esprimere un giudizio, anche se realisticamente parlando, potrò ripetermi questa frase quanto voglio ma non smettere di essere un giudice senza laurea in mezzo ad altri miei colleghi ahah!" -mettendosi più comodo sulla fredda panchina di ferro, con qualche fascia lignea, appoggiando il braccio sullo schienale di essa, mentre l'altro sul "bracciolo"-
Kami: "Non mi offendo dato che sono in molti a pensarlo prima di conoscermi ahaha! Non so il perché di questa considerazione a primo impatto, ma l'importante è che, una volta conosciutami, cambiano la loro visione su di me ahah!" -concludendo la risata accennando ad uno sguardo verso il proprio cucciolo, spostandosi una ciocca dei capelli, al lato destro, dietro l'orecchio-
Zack: "Allora, cosa vogliamo fare?...
I due, insieme al piccolo Beagle di Kami, iniziarono a passeggiare per le vie del centro, parlando del più e del meno, soffermandosi principalmente sulla propria carriera musicale, sui progetti individualmente futuri, e su quello che era il rapporto fra Zack e il resto della Band:
Kami: "Sapere di una vostra rottura ti dico la verità, mi fa dispiacere.. Al Concerto che è stato fatto qui ad Habbo City sembravate molto affiatati, così uniti che quell'errore della ragazza mi sembrò molto anomalo: se non sbaglio si chiama Vanessa vero?" -guardando attentamente il proprio cagnolino che camminava proprio davanti a lei, evitando un legame ottico con Zack, forse per imbarazzo?-
Zack: "Sisi si chiama Vanessa.. Purtroppo è proprio per lei, ed il suo ragazzo Kai, che fa sempre parte della Band, che sfortunatamente siamo arrivati alla deriva.. è andata così.." -guardando prima dove stesse camminando, per poi concludere la frase con uno sguardo verso la ragazza, che guardava sorridente il piccolo cucciolo-
Kami: "Kai il bel ragazzone del gruppo ahah! Apparte gli scherzi, ti va di raccontarmi cosa è successo? Ti farebbe bene sfogarti ed espellere ciò che pensi e ciò che soprattutto provi".
Zack sapeva che le parole della ragazza trasudavano di verità: voleva sfogarsi, doveva farlo per il suo bene. Forse conoscere un opinione esterna ai membri del gruppo gli avrebbe potuto creare nella testa un nuovo modello di pensiero? Un nuovo modo per affrontare questa situazione? Nuove idee.
Kami: "So che non mi conosci, ed io non conosco te, e forse arrivare a questi discorsi è un pò troppo presto, ma viviamo e vogliamo entrambi vivere in futuro di musica, per cui abbiamo un elemento di congiunzione, sembra banale ma lo è. Non ho motivo di essere gelosa della vostra band, se non per il legame che vi unisce, ma mirare a lacerare questo sarebbe per me mossa scorretta! Non ho motivi discografici, non sono una stella che brilla sul palco di un concerto: sono una principiante, alle prime armi come molti, che tenta di realizzare il proprio sogno; appena io raggiungerò tale obiettivo punterò a consolidarlo e mantenerlo, ma fino ad allora sono amica di coloro che amano la musica come me." -disse mentre i due si erano accomodati su di una panchina lungo il corso principale, bloccando la passeggiata ed iniziano una gara di sguardi, forse anche per la profondità del discorso esposto da Kami-
Zack: "Davvero mi meraviglia tantissimo il tuo modo di ragionare.. Sinceramente quando ti vidi al Concerto pensai, sicuramente quanto eri brava perché è realtà, ma dissi anche "Questa mi sembra una che se la tira".." -accennando ad una risata sia da parte sua, che della ragazza, che apparve con gli occhi luccicanti mentre una vampata di calore le attraversava il corpo, ansia o altro?- "Ti giuro! Scusami ahah! Non sei affatto così! Bisogna prima conoscerla una persona per poterne esprimere un giudizio, anche se realisticamente parlando, potrò ripetermi questa frase quanto voglio ma non smettere di essere un giudice senza laurea in mezzo ad altri miei colleghi ahah!" -mettendosi più comodo sulla fredda panchina di ferro, con qualche fascia lignea, appoggiando il braccio sullo schienale di essa, mentre l'altro sul "bracciolo"-
Kami: "Non mi offendo dato che sono in molti a pensarlo prima di conoscermi ahaha! Non so il perché di questa considerazione a primo impatto, ma l'importante è che, una volta conosciutami, cambiano la loro visione su di me ahah!" -concludendo la risata accennando ad uno sguardo verso il proprio cucciolo, spostandosi una ciocca dei capelli, al lato destro, dietro l'orecchio-
Zack: "Allora, cosa vogliamo fare?...