CREMONA, 4 giugno 2011 - Giornata assai intensa sul fronte Calcioscommesse: presso il Tribuna di Cremona sono infatti ricominciati gli interrogatori degli indagati dell'inchiesta Last Bet. Tra questi, sette sono i custodia cautelare e nove ai domiciliari. Ecco le tappe salienti di oggi.
21.34 — In serata l'Atalanta, ha annunciato dal suo sito ufficiale di aver affidato agli avvocati Jean-Louis Dupont, Luigi Chiappero dello Studio Chiusano e Gian Pietro Bianchi dello Studio Morelli "l'incarico di assistere e tutelare le proprie ragioni, i propri interessi e la propria immagine in ogni piu opportuna sede". Intanto fra la tifoseria serpeggia la paura pochi giorni dopo la festa: la serie A potrebbe svanire in caso di pesante penalizzazione.
20.58 — Nello studio di Bologna, quello del commercialista Giannone, in cui si tenevano le riunioni per pianificare le partite di interesse del gruppo degli scommettitori "Bolognesi", a cui è accusato di appartenere l'ex azzurro Beppe Signori, gli investigatori della Squadra Mobile hanno trovato circa 450 mila euro in assegni e altri titoli che comproverebbero lo scambio di denaro tra i partecipanti al gruppo. In pratica si trattava di garanzie rilasciate dai giocatori Paoloni e Bellavista, oltre che di Erodiani, titolare per interposta persona di agenzie di scommesse. In pratica se non si fossero verificati i risultati pattuiti con i 3, i bolognesi si sarebbero rifatti con quei titoli dalle somme perse con le scommesse.
20.45 — Si sono conclusi gli interrogatori programmati per oggi dalla Procura di Cremona nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Sono stati ascoltati l'ex calciatore Gianfranco Parlato, l'ex ds del Ravenna Giorgio Buffone e Francesco Giannone. Al termine degli interrogatori, da fonte investigativa sarebbe emersa una situazione critica nei confronti dell'Atalanta. Le gare in questione ricollegabili alla società orobica sarebbero Ascoli-Atalanta e Atalanta-Piacenza. Nel primo caso, nell'ordinanza si legge - in relazione a Buffone - che "manteneva contatti con Santoni Nicola perchè contattasse Cristiano Doni, capitano dell'Atalanta ai fini della manipolazione della partita Ascoli-Atalanta"; nel secondo, in relazione a Parlato, si legge che "dava disposizioni al calciatore Gervasoni perché intrattenesse rapporti con Cristiano Doni, con riferimento all'incontro Atalanta-Piacenza".
20.40 — "Il mio assistito ha reso un interrogatorio di garanzia nel quale ha chiarito la propria posizione, questo era il nostro obiettivo. Si tratta di dichiarazioni ampiamente esaustive in ordine a quella che è la sua posizione in questa indagine. Se ha dato una mano agli inquirenti? Sotto il profilo del chiarimento senz'altro". Lo ha dichiarato l'avvocato Fausto Bruzzese, legale di Francesco Giannone, oggi ascoltato per ultimo nell'ambito degli interrogatori di garanzia in merito all'inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla Procura di Cremona. "Si tratta di un'ordinanza completa, per quale ci è sembrato doveroso rendere dichiarazioni che concorrano alla buona amministrazione della giustizia. Ci siamo dichiarati disponibili per rilasciare eventuali altre dichiarazioni nel caso servissero". Bruzzese ha anche parlato di Signori e del rapporto del suo assistito con l'ex calciatore. "Giannone è il commercialista di Signori ed in quanto tale ha rilasciato dichiarazioni per ciò che conosceva o poteva conoscere. Se lo ha difeso? Giannone ha risposto con verità" si è limitato a dire Bruzzese, senza aggiungere altro.
Vincenzo Sommese, centrocampista dell'Ascoli.
18.30 — I giocatori dell'Ascoli Vittorio Micolucci e Vincenzo Sommese saranno interrogati dal gip di Cremona lunedì alle 15.30. I due, che sono agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse, saranno accompagnati dalla polizia penitenziaria.
17.48 — Per evitare "il rischio di sentirsi a disagio" alla luce dello scandalo del calcioscommesse, è stata posticipata la serata di premiazione dei "Serie bwin Awards", l'evento celebrativo del campionato di serie B, in programma mercoledì sera a Milano. Lo ha deciso "con amarezza" il presidente della Lega cadetta Andrea Abodi.
17.41 — Giorgio Buffone, direttore sportivo del Ravenna Calcio, ha spiegato di avere fatto tutto ciò che gli è contestato nell'ordinanza di custodia cautelare che lo ha portato in carcere nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate "solo per amore" della squadra di cui è direttore sportivo, il Ravenna Calcio. Lo ha spiegato uno dei suoi legali, Alfonso Vaccari, al termine dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Cremona Guido Salvini. Il dirigente lo avrebbe fatto per salvare il Ravenna dai debiti. "Pensate - ha spiegato il legale - che si tratta di 'combine' che non sono mai riuscite". Nell'interrogatorio Buffone avrebbe dato una "conferma della prospettazione accusatoria riguardo la quale ha fornito le proprie spiegazioni". I suoi legali presenteranno istanza di scarcerazione al gip la prossima settimana.
Cristiano Doni gioca nell'Atalanta dal 2006.
17.20 — Dagli interrogatori resi oggi a Cremona dagli arrestati emergerebbe una "situazione molto critica per l'Atalanta": lo hanno "sussurrato" in ambienti investigativi della Procura.
17.15 — Il Siena si è affidato all'avvocato Paolo Rodella per seguire gli sviluppi della vicenda del Calcioscommesse e per tutelare la propria immagine. Il legale ha tenuto a rasserenare il popolo bianconero: "Siamo assolutamente tranquilli - ha detto l'avvocato in un'intervista rilasciata al Corriere di Siena - perché nelle 611 pagine che compongono il provvedimento non ci sono elementi che possono portare a procedimenti nei confronti del Siena. Nessun tesserato è coinvolto e non emerge alcuna responsabilità. Il Siena può stare tranquillo, chi parla di promozione a rischio commette un clamoroso errore".
16.10 — Ha chiarito la sua posizione, rispondendo a tutte le domande del gip Guido Salvini, Gianfranco Parlato, uno degli arrestati nell'ambito dell'operazione degli agenti della Squadra Mobile di Cremona sulle partite truccate. Parlato, che secondo gli investigatori era solito fornire indicazioni utili per indirizzare senza rischio le scommesse sportive degli indagati, ha risposto "solo sugli elementi che gli vengono contestati nell'ordinanza di custodia cautelare" in carcere, "spiegando come sono andate le cose dal suo punto di vista". I suoi avvocati presenteranno istanza di scarcerazione, o perlomeno per una attenuazione della misura cautelare la prossima settimana. Proseguono nel frattempo gli interrogatori delle ultime due persone per le quali è stato disposto il carcere.
13.32 — Intanto quello delle scommesse illecite continua ad essere un problema che non interessa solo il nostro calcio. La Fifa sta infatti investigando sulla vittoria per 4-1 della Nigeria sull'Argentina dopo che alcune puntate hanno dato l'impressione che si potesse trattare di una partita combinata. Il massimo organo mondiale ha detto che il match di mercoledì "è uno di quelli sul quale abbiamo un interesse ad investigare". L'arbitro, Ibrahim Chaibou del Niger, ha concesso due rigori, uno dei quali all'Argentina dopo ben otto minuti di recupero. Qualche ora prima il presidente della Fifa, Joseph Blatter, aveva lanciato la campagna "tolleranza zero" contro il calcioscommesse.
13.10 — Sono cominciati, davanti al gip Guido Salvini, gli interrogatori degli ultimi tre arrestati in carcere nell'ambito dell'inchiesta sulle partite di calcio truccate. Il primo a essere interrogato è l'ex giocatore Gianfranco Parlato, accusato di aver fornito "indicazioni utili sulle illecite pianificazioni degli eventi per consentire di poter indirizzare senza rischio le scommesse sportive" agli altri indagati.
21.34 — In serata l'Atalanta, ha annunciato dal suo sito ufficiale di aver affidato agli avvocati Jean-Louis Dupont, Luigi Chiappero dello Studio Chiusano e Gian Pietro Bianchi dello Studio Morelli "l'incarico di assistere e tutelare le proprie ragioni, i propri interessi e la propria immagine in ogni piu opportuna sede". Intanto fra la tifoseria serpeggia la paura pochi giorni dopo la festa: la serie A potrebbe svanire in caso di pesante penalizzazione.
20.58 — Nello studio di Bologna, quello del commercialista Giannone, in cui si tenevano le riunioni per pianificare le partite di interesse del gruppo degli scommettitori "Bolognesi", a cui è accusato di appartenere l'ex azzurro Beppe Signori, gli investigatori della Squadra Mobile hanno trovato circa 450 mila euro in assegni e altri titoli che comproverebbero lo scambio di denaro tra i partecipanti al gruppo. In pratica si trattava di garanzie rilasciate dai giocatori Paoloni e Bellavista, oltre che di Erodiani, titolare per interposta persona di agenzie di scommesse. In pratica se non si fossero verificati i risultati pattuiti con i 3, i bolognesi si sarebbero rifatti con quei titoli dalle somme perse con le scommesse.
20.45 — Si sono conclusi gli interrogatori programmati per oggi dalla Procura di Cremona nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Sono stati ascoltati l'ex calciatore Gianfranco Parlato, l'ex ds del Ravenna Giorgio Buffone e Francesco Giannone. Al termine degli interrogatori, da fonte investigativa sarebbe emersa una situazione critica nei confronti dell'Atalanta. Le gare in questione ricollegabili alla società orobica sarebbero Ascoli-Atalanta e Atalanta-Piacenza. Nel primo caso, nell'ordinanza si legge - in relazione a Buffone - che "manteneva contatti con Santoni Nicola perchè contattasse Cristiano Doni, capitano dell'Atalanta ai fini della manipolazione della partita Ascoli-Atalanta"; nel secondo, in relazione a Parlato, si legge che "dava disposizioni al calciatore Gervasoni perché intrattenesse rapporti con Cristiano Doni, con riferimento all'incontro Atalanta-Piacenza".
20.40 — "Il mio assistito ha reso un interrogatorio di garanzia nel quale ha chiarito la propria posizione, questo era il nostro obiettivo. Si tratta di dichiarazioni ampiamente esaustive in ordine a quella che è la sua posizione in questa indagine. Se ha dato una mano agli inquirenti? Sotto il profilo del chiarimento senz'altro". Lo ha dichiarato l'avvocato Fausto Bruzzese, legale di Francesco Giannone, oggi ascoltato per ultimo nell'ambito degli interrogatori di garanzia in merito all'inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla Procura di Cremona. "Si tratta di un'ordinanza completa, per quale ci è sembrato doveroso rendere dichiarazioni che concorrano alla buona amministrazione della giustizia. Ci siamo dichiarati disponibili per rilasciare eventuali altre dichiarazioni nel caso servissero". Bruzzese ha anche parlato di Signori e del rapporto del suo assistito con l'ex calciatore. "Giannone è il commercialista di Signori ed in quanto tale ha rilasciato dichiarazioni per ciò che conosceva o poteva conoscere. Se lo ha difeso? Giannone ha risposto con verità" si è limitato a dire Bruzzese, senza aggiungere altro.
Vincenzo Sommese, centrocampista dell'Ascoli.
18.30 — I giocatori dell'Ascoli Vittorio Micolucci e Vincenzo Sommese saranno interrogati dal gip di Cremona lunedì alle 15.30. I due, che sono agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse, saranno accompagnati dalla polizia penitenziaria.
17.48 — Per evitare "il rischio di sentirsi a disagio" alla luce dello scandalo del calcioscommesse, è stata posticipata la serata di premiazione dei "Serie bwin Awards", l'evento celebrativo del campionato di serie B, in programma mercoledì sera a Milano. Lo ha deciso "con amarezza" il presidente della Lega cadetta Andrea Abodi.
17.41 — Giorgio Buffone, direttore sportivo del Ravenna Calcio, ha spiegato di avere fatto tutto ciò che gli è contestato nell'ordinanza di custodia cautelare che lo ha portato in carcere nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate "solo per amore" della squadra di cui è direttore sportivo, il Ravenna Calcio. Lo ha spiegato uno dei suoi legali, Alfonso Vaccari, al termine dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Cremona Guido Salvini. Il dirigente lo avrebbe fatto per salvare il Ravenna dai debiti. "Pensate - ha spiegato il legale - che si tratta di 'combine' che non sono mai riuscite". Nell'interrogatorio Buffone avrebbe dato una "conferma della prospettazione accusatoria riguardo la quale ha fornito le proprie spiegazioni". I suoi legali presenteranno istanza di scarcerazione al gip la prossima settimana.
Cristiano Doni gioca nell'Atalanta dal 2006.
17.20 — Dagli interrogatori resi oggi a Cremona dagli arrestati emergerebbe una "situazione molto critica per l'Atalanta": lo hanno "sussurrato" in ambienti investigativi della Procura.
17.15 — Il Siena si è affidato all'avvocato Paolo Rodella per seguire gli sviluppi della vicenda del Calcioscommesse e per tutelare la propria immagine. Il legale ha tenuto a rasserenare il popolo bianconero: "Siamo assolutamente tranquilli - ha detto l'avvocato in un'intervista rilasciata al Corriere di Siena - perché nelle 611 pagine che compongono il provvedimento non ci sono elementi che possono portare a procedimenti nei confronti del Siena. Nessun tesserato è coinvolto e non emerge alcuna responsabilità. Il Siena può stare tranquillo, chi parla di promozione a rischio commette un clamoroso errore".
16.10 — Ha chiarito la sua posizione, rispondendo a tutte le domande del gip Guido Salvini, Gianfranco Parlato, uno degli arrestati nell'ambito dell'operazione degli agenti della Squadra Mobile di Cremona sulle partite truccate. Parlato, che secondo gli investigatori era solito fornire indicazioni utili per indirizzare senza rischio le scommesse sportive degli indagati, ha risposto "solo sugli elementi che gli vengono contestati nell'ordinanza di custodia cautelare" in carcere, "spiegando come sono andate le cose dal suo punto di vista". I suoi avvocati presenteranno istanza di scarcerazione, o perlomeno per una attenuazione della misura cautelare la prossima settimana. Proseguono nel frattempo gli interrogatori delle ultime due persone per le quali è stato disposto il carcere.
13.32 — Intanto quello delle scommesse illecite continua ad essere un problema che non interessa solo il nostro calcio. La Fifa sta infatti investigando sulla vittoria per 4-1 della Nigeria sull'Argentina dopo che alcune puntate hanno dato l'impressione che si potesse trattare di una partita combinata. Il massimo organo mondiale ha detto che il match di mercoledì "è uno di quelli sul quale abbiamo un interesse ad investigare". L'arbitro, Ibrahim Chaibou del Niger, ha concesso due rigori, uno dei quali all'Argentina dopo ben otto minuti di recupero. Qualche ora prima il presidente della Fifa, Joseph Blatter, aveva lanciato la campagna "tolleranza zero" contro il calcioscommesse.
13.10 — Sono cominciati, davanti al gip Guido Salvini, gli interrogatori degli ultimi tre arrestati in carcere nell'ambito dell'inchiesta sulle partite di calcio truccate. Il primo a essere interrogato è l'ex giocatore Gianfranco Parlato, accusato di aver fornito "indicazioni utili sulle illecite pianificazioni degli eventi per consentire di poter indirizzare senza rischio le scommesse sportive" agli altri indagati.