Il presidente bianconero all'assemblea degli azionisti saluta anticipatamente il capitano ("Ultimo anno con noi") e parla dei conti del club: "E' il peggior bilancio della storia". Previsto un aumento di capitale di 120 milioni
La notizia, almeno nelle previsioni, doveva essere un'altra: la conferma del pessimo esercizio economico relativo alla scorsa stagione. Invece, nell'assemblea degli azionisti della Juventus, la ribalta è stata presa da un inciso di Andrea Agnelli su Alessandro Del Piero: di fatto, il presidente ne ha annunciato l'addio. "Sarà il suo ultimo anno in bianconero", ha detto Agnelli, chiamando l'applauso per il numero 10. Notizia che ha sorpreso tutti, azionisti e tifosi.
I conti del club - "Il bilancio 2010-2011 è il peggiore della storia della Juve, un bilancio che accoglie l'investimento virtuoso per lo stadio, ma anche quattro anni di incapacità di rinnovamento della società sulla parte sportiva che ha ingolfato il motore": così Andrea Agnelli ha aperto l'assemblea degli azionisti della Juventus. "E' un bilancio intollerabile per la perdita - ha aggiunto Agnelli - ma frutto della volontà di mantenere la Juve competitiva e che possa aspettare a vincere come la storia impone". L'assemblea è chiamata ad approvare il bilancio, che vede un rosso di 95,4 milioni di euro e, nella parte straordinaria un aumento di capitale per 120 milioni di euro.
Agnelli congeda Del Piero - "Il nuovo stadio rappresenta un esempio virtuoso, per la visione del gruppo Exor e per la capacità di investire in momenti difficili. L'investimento è iniziato infatti nel 2008 quando è cominciata la crisi economica internazionale". Il nuovo stadio - ha aggiunto il presidente bianconero - rappresenta "inoltre una fortissima discontinutà con il passato. Siamo la prima società in Italia a portare a termine un progetto del genere e la prima a raggiungere i nostri competitor europei. L'unico legame tra le varie case della Juve è il nostro capitano,Alessandro Del Piero, che ha voluto rimanere con noi ancora un anno per quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero".
"Il nostro unico obiettivo - ha proseguito il presidente - è tornare a vincere, anche se il cammino è arduo, ci sono ostacoli davanti a noi e non vogliamo illudere nessuno. La rosa però è competitiva, deve crescere in atteggiamento, determinazione e grinta, ma è in grado di ambire ai risultati che ci competono".
La notizia, almeno nelle previsioni, doveva essere un'altra: la conferma del pessimo esercizio economico relativo alla scorsa stagione. Invece, nell'assemblea degli azionisti della Juventus, la ribalta è stata presa da un inciso di Andrea Agnelli su Alessandro Del Piero: di fatto, il presidente ne ha annunciato l'addio. "Sarà il suo ultimo anno in bianconero", ha detto Agnelli, chiamando l'applauso per il numero 10. Notizia che ha sorpreso tutti, azionisti e tifosi.
I conti del club - "Il bilancio 2010-2011 è il peggiore della storia della Juve, un bilancio che accoglie l'investimento virtuoso per lo stadio, ma anche quattro anni di incapacità di rinnovamento della società sulla parte sportiva che ha ingolfato il motore": così Andrea Agnelli ha aperto l'assemblea degli azionisti della Juventus. "E' un bilancio intollerabile per la perdita - ha aggiunto Agnelli - ma frutto della volontà di mantenere la Juve competitiva e che possa aspettare a vincere come la storia impone". L'assemblea è chiamata ad approvare il bilancio, che vede un rosso di 95,4 milioni di euro e, nella parte straordinaria un aumento di capitale per 120 milioni di euro.
Agnelli congeda Del Piero - "Il nuovo stadio rappresenta un esempio virtuoso, per la visione del gruppo Exor e per la capacità di investire in momenti difficili. L'investimento è iniziato infatti nel 2008 quando è cominciata la crisi economica internazionale". Il nuovo stadio - ha aggiunto il presidente bianconero - rappresenta "inoltre una fortissima discontinutà con il passato. Siamo la prima società in Italia a portare a termine un progetto del genere e la prima a raggiungere i nostri competitor europei. L'unico legame tra le varie case della Juve è il nostro capitano,Alessandro Del Piero, che ha voluto rimanere con noi ancora un anno per quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero".
"Il nostro unico obiettivo - ha proseguito il presidente - è tornare a vincere, anche se il cammino è arduo, ci sono ostacoli davanti a noi e non vogliamo illudere nessuno. La rosa però è competitiva, deve crescere in atteggiamento, determinazione e grinta, ma è in grado di ambire ai risultati che ci competono".