LA CHIAVE TATTICA. Alla "lavagna" Gianluca Vialli, che ci racconta cosa dobbiamo aspettarci dal "derby d'Italia". Con una possibile sorpresa: l'Inter che lascia fare la partita ai bianconeri. Il modulo di Conte? "Il 4-3-3 è perfetto per gli uomini che ha"
Prima ancora di prendere in mano il gessetto per disegnare frecce e schemi alla lavagna, Gianluca Vialli ci ricorda un importante assunto: “La tattica dipende molto dalla testa”. È lui il “prof” chiamato a spiegarci che Inter-Juventus sarà, e lo fa iniziando a sottolineare l’importanza del fattore mentale. Numeri, moduli e movimenti sono spesso una conseguenza.
"L’Inter è in un momento in cui Ranieri sta cercando di farle recuperare solidità, dopo un inizio di campionato un po’ confuso. Ranieri ha riportato la squadra al modulo che volevano i giocatori e così li ha tranquillizzati. Ottimi giocatori di grande esperienza, ma meno affamati di quelli della Juventus"
È il fattore “testa” di cui parlavamo…
"La Juventus è una squadra piena di entusiasmo e di energia, ma non ancora pienamente consapevole della propria forza. E ha tanti giocatori che, al contrario dei nerazzurri, non sono ancora arrivati al massimo della propria carriera"
Insomma, gli 8 punti di distacco in classifica rispecchiano la realtà dei fatti?
"Sì. A parte qualche episodio più o meno fortunato, la Juve ha sempre giocato un calcio discreto, a volte anche molto bello, propositivo, cercando di fare sempre la partita"
L’Inter soffriva molto in difesa, e Ranieri ha cominciato a lavorare da lì.
"Lui è molto bravo a curare la parte difensiva, e infatti era un difensore. Non credo sia un caso. Il reparto del Milan che gira meglio è il centrocampo, e Allegri era un centrocampista. Conte era un centravanti travestito da centrocampista e infatti la Juve è la squadra migliore nella fase offensiva.
Tornando a Ranieri, sta ancora lavorando. Secondo me lui vorrebbe difendere 25-30 metri più avanti, e invece per caratteristiche fisiche sono costretti a difendere troppo bassi. Per ora deve cercare di limitare i danni e poi a gennaio prendere un centrocampista di statura internazionale e pieno di energia"
Conte di recente ha proposto il 4-3-3: è il modulo giusto per attaccare anche l’Inter?
È il modulo giusto per ottenere il massimo dai giocatori che ha. Sugli esterni c’è ancora qualche problema, ma al triangolo Vidal-Marchisio-Pirlo è difficile rinunciare. Partendo da quello, è una conseguenza naturale mettere Pepe e Vucinic come punte esterne, più una punta centrale"
Uno dei principali schemi offensivi dell’Inter sembra essere “Palla a destra per Maicon”. Se Conte confermasse Chiellini a sinistra sarebbe un bel duello su quella fascia.
"Maicon dovrà prima pensare a tenere d’occhio Vucinic, e poi dovrà eventualmente vedersela con Chiellini. Lo stesso Ranieri, dopo l’ultima partita, ha ammesso di aver chiesto ai suoi difensori di mantenere innanzitutto la posizione. Potrebbe addirittura preparare la gara dicendo alla Juve 'Falla tu, la partita; e io riparto'”
Anche se gioca in casa?
"Anche se gioca in casa. Se l’Inter attendesse non mi sorprenderebbe"
È possibile che anche Ranieri faccia seguire Pirlo a uomo come ha fatto Mihajlovic?
"No, non credo proprio. Certo, pensi a Pirlo e pensi a un campione, ma Ranieri potrebbe replicare dicendo 'Io ho Sneijder. Chi di voi lo marca?'. Sarà quella la vera sfida. Una sfida a chi illumina di più"
A questo punto, si accettano scommesse…
"Secondo me vince la Juventus nettamente. Dico 0-2. Questa è la settimana della svolta per i bianconeri. Non dimentichiamo che dopo l’Inter verrà la partita con il Napoli reduce dalla Champions contro il Bayern Monaco. E inevitabilmente la Juve sarà più fresca…"
Prima ancora di prendere in mano il gessetto per disegnare frecce e schemi alla lavagna, Gianluca Vialli ci ricorda un importante assunto: “La tattica dipende molto dalla testa”. È lui il “prof” chiamato a spiegarci che Inter-Juventus sarà, e lo fa iniziando a sottolineare l’importanza del fattore mentale. Numeri, moduli e movimenti sono spesso una conseguenza.
"L’Inter è in un momento in cui Ranieri sta cercando di farle recuperare solidità, dopo un inizio di campionato un po’ confuso. Ranieri ha riportato la squadra al modulo che volevano i giocatori e così li ha tranquillizzati. Ottimi giocatori di grande esperienza, ma meno affamati di quelli della Juventus"
È il fattore “testa” di cui parlavamo…
"La Juventus è una squadra piena di entusiasmo e di energia, ma non ancora pienamente consapevole della propria forza. E ha tanti giocatori che, al contrario dei nerazzurri, non sono ancora arrivati al massimo della propria carriera"
Insomma, gli 8 punti di distacco in classifica rispecchiano la realtà dei fatti?
"Sì. A parte qualche episodio più o meno fortunato, la Juve ha sempre giocato un calcio discreto, a volte anche molto bello, propositivo, cercando di fare sempre la partita"
L’Inter soffriva molto in difesa, e Ranieri ha cominciato a lavorare da lì.
"Lui è molto bravo a curare la parte difensiva, e infatti era un difensore. Non credo sia un caso. Il reparto del Milan che gira meglio è il centrocampo, e Allegri era un centrocampista. Conte era un centravanti travestito da centrocampista e infatti la Juve è la squadra migliore nella fase offensiva.
Tornando a Ranieri, sta ancora lavorando. Secondo me lui vorrebbe difendere 25-30 metri più avanti, e invece per caratteristiche fisiche sono costretti a difendere troppo bassi. Per ora deve cercare di limitare i danni e poi a gennaio prendere un centrocampista di statura internazionale e pieno di energia"
Conte di recente ha proposto il 4-3-3: è il modulo giusto per attaccare anche l’Inter?
È il modulo giusto per ottenere il massimo dai giocatori che ha. Sugli esterni c’è ancora qualche problema, ma al triangolo Vidal-Marchisio-Pirlo è difficile rinunciare. Partendo da quello, è una conseguenza naturale mettere Pepe e Vucinic come punte esterne, più una punta centrale"
Uno dei principali schemi offensivi dell’Inter sembra essere “Palla a destra per Maicon”. Se Conte confermasse Chiellini a sinistra sarebbe un bel duello su quella fascia.
"Maicon dovrà prima pensare a tenere d’occhio Vucinic, e poi dovrà eventualmente vedersela con Chiellini. Lo stesso Ranieri, dopo l’ultima partita, ha ammesso di aver chiesto ai suoi difensori di mantenere innanzitutto la posizione. Potrebbe addirittura preparare la gara dicendo alla Juve 'Falla tu, la partita; e io riparto'”
Anche se gioca in casa?
"Anche se gioca in casa. Se l’Inter attendesse non mi sorprenderebbe"
È possibile che anche Ranieri faccia seguire Pirlo a uomo come ha fatto Mihajlovic?
"No, non credo proprio. Certo, pensi a Pirlo e pensi a un campione, ma Ranieri potrebbe replicare dicendo 'Io ho Sneijder. Chi di voi lo marca?'. Sarà quella la vera sfida. Una sfida a chi illumina di più"
A questo punto, si accettano scommesse…
"Secondo me vince la Juventus nettamente. Dico 0-2. Questa è la settimana della svolta per i bianconeri. Non dimentichiamo che dopo l’Inter verrà la partita con il Napoli reduce dalla Champions contro il Bayern Monaco. E inevitabilmente la Juve sarà più fresca…"