Donna uccisa a Trapani, il comune paga il funerale
Autopsia il 9 luglio. Il marito killer in carcere non parla con i pm.
Non hanno parole, non ce ne sono, per i famigliari di Maria Anastasi, la donna al nono mese di gravidanza che è stata uccisa il 5 luglio dal marito.
Ma alcuni piccoli gesti sono arrivati, come quello del sindaco di Trapani, teatro della tragedia: Vito Damiano ha incontrato il 7 luglio i figli, i genitori e le sorelle della donna e ha detto loro che il comune ha intenzione di pagare le spese per il funerale.
Erano stati proprio loro a chiedere all'amministrazione aiuto, dopo che Salvatore Savalli, padre e marito assassino che ha massacrato a colpi di bastone Maria, è stato arrestato e messo in carcere a San Giuliano dopo essere stato incastrato dall'amante, che viveva con la coppia e dagli stessi figli, tutti minorenni.
«IL COMUNE FARÀ LA SUA PARTE». Il primo cittadino ha anche garantito che tramite i servizi sociali la famiglia potrebbe ricevere sostegno sociale ed economico.
«Non esistono parole di conforto davanti a tali tragedie», ha detto il sindaco, «ho invitato i familiari a essere uniti, per cercare di dare ai figli della signora Anastasi quella serenità e quell'affetto familiare che, con la perdita della madre, in circostanze tanto drammatiche, sono venuti a mancare. Il Comune farà la sua parte per dare sostegno alla famiglia, anche dal punto di vista umano e sociale».
Intanto è stata fissata la data dell'autopsia per lunedì 9 luglio, mentre Savalli è stato interrogato dai pm in carcere ma non ha voluto rispondere alle domande.
Autopsia il 9 luglio. Il marito killer in carcere non parla con i pm.
Non hanno parole, non ce ne sono, per i famigliari di Maria Anastasi, la donna al nono mese di gravidanza che è stata uccisa il 5 luglio dal marito.
Ma alcuni piccoli gesti sono arrivati, come quello del sindaco di Trapani, teatro della tragedia: Vito Damiano ha incontrato il 7 luglio i figli, i genitori e le sorelle della donna e ha detto loro che il comune ha intenzione di pagare le spese per il funerale.
Erano stati proprio loro a chiedere all'amministrazione aiuto, dopo che Salvatore Savalli, padre e marito assassino che ha massacrato a colpi di bastone Maria, è stato arrestato e messo in carcere a San Giuliano dopo essere stato incastrato dall'amante, che viveva con la coppia e dagli stessi figli, tutti minorenni.
«IL COMUNE FARÀ LA SUA PARTE». Il primo cittadino ha anche garantito che tramite i servizi sociali la famiglia potrebbe ricevere sostegno sociale ed economico.
«Non esistono parole di conforto davanti a tali tragedie», ha detto il sindaco, «ho invitato i familiari a essere uniti, per cercare di dare ai figli della signora Anastasi quella serenità e quell'affetto familiare che, con la perdita della madre, in circostanze tanto drammatiche, sono venuti a mancare. Il Comune farà la sua parte per dare sostegno alla famiglia, anche dal punto di vista umano e sociale».
Intanto è stata fissata la data dell'autopsia per lunedì 9 luglio, mentre Savalli è stato interrogato dai pm in carcere ma non ha voluto rispondere alle domande.
