Tredicesima tappa del Tour de France. Manca una settimana al termine della corsa ciclistica più spettacolare e dura al mondo. Tuttavia, anche 7 giorni possono essere ancora maledettamente lunga prima di poter sfilare verso il traguardo degli Champs-Elysées. Cosa devono realmente sopportare le gambe dei cliclisti lo svela ora un primo piano sui polpacci del campione americano George Hincapie del team BMC Racing
VENE VARICOSE – Migliaia di chilometri di dislivello si fanno sentire e si notano a pelle: il polpaccio di Hincapie, catturato da un fotografo della Reuters, mostra tutta la fatica e il duro lavoro di gambe in questa 99esima edizione della «Grande Boucle». L' immagine è davvero forte, qualcuno ci ha pure scherzato su: «ricorda al ciclista la mappa del tragitto da percorrere». In realtà a livello medico evidenzia invece le cosiddette «varici dello sportivo», cioè le vene che hanno perso il normale «tono» e si presentano perciò tortuose. Un problema degli arti inferiori favorito dal grosso sviluppo muscolare, lo sforzo e i forti livelli di compressione. George Hincapie (classe 1973), il passista-scalatore con diciannove anni di professionismo alle spalle, si trova attualmente al 41° posto della classifica generale del Tour. Lo statunitense ha annunciato di voler appendere definitivamente la bici al chiodo a fine stagione.
VENE VARICOSE – Migliaia di chilometri di dislivello si fanno sentire e si notano a pelle: il polpaccio di Hincapie, catturato da un fotografo della Reuters, mostra tutta la fatica e il duro lavoro di gambe in questa 99esima edizione della «Grande Boucle». L' immagine è davvero forte, qualcuno ci ha pure scherzato su: «ricorda al ciclista la mappa del tragitto da percorrere». In realtà a livello medico evidenzia invece le cosiddette «varici dello sportivo», cioè le vene che hanno perso il normale «tono» e si presentano perciò tortuose. Un problema degli arti inferiori favorito dal grosso sviluppo muscolare, lo sforzo e i forti livelli di compressione. George Hincapie (classe 1973), il passista-scalatore con diciannove anni di professionismo alle spalle, si trova attualmente al 41° posto della classifica generale del Tour. Lo statunitense ha annunciato di voler appendere definitivamente la bici al chiodo a fine stagione.