19.20 Se non è una chiusura definitiva, poco ci manca. Adriano Galliani, ad rossonero intervenuto a un evento a Milano, ha confermato le sensazioni negative circa la possibilità di riportare in Italia Ricardo Kakà: "La trattativa è saltata, dobbiamo rinunciare a causa della diversa fiscalità con la Spagna".
19.15 Il summit fra Galliani e Paolillo, procuratore di Kakà, ha dato gli esiti sperati: il brasiliano ha detto sì alla forte riduzione d'ingaggio proposta dal Milan ed è pronto a guadagnare 6 milioni annui anziché i 10 percepiti attualmente. Ma per chiudere l'affare serve il sì del Real e da Madrid arrivano segnali molto negativi: i commercialisti hanno bocciato l'ipotesi del prestito di 30 mesi e la società non può permettersi una minusvalenza di 27 milioni. Il presidente della Casa Blanca, Florentino Perez, non può permettersi a bilancio una minusvalenza di 27 milioni di euro. E tra i soci del Real c'è la perplessità di consegnare il giocatore proprio alla squadra a cui sono stati versati 3 anni e mezzo fa 67,5 milioni. I commercialisti del club si sono espressi negativamente sull'ipotesi del prestito extra-large: alla fine dei 30 mesi, infatti, Kakà andrà a scadenza di contratto, quindi- tecnicamente- l'operazione sarebbe più assimilabile a una cessione.
Tutto, insomma, si complica, ma in questi casi non è mai scritta la parola fine. Galliani ha momentaneamente disdetto il viaggio previsto alla volta di Madrid - dove è presente però l'intermediario Ernesto Bronzetti, da sempre valida sponda negli affari fra Milan e Real. (sportmediaset)
Importanti novità sulla trattativa tra Milan e Real Madrid per arrivare a Ricardo Kakà. I rossoneri hanno ottenuto la disponibilità dal giocatore a decurtarsi pesantemente l'attuale stipendio da 10 milioni netti all'anno che il club spagnolo versa nelle sue tasche, come riporta Sky Sport 24. A Milano percepirebbe 6 milioni di euro (l'attuale tetto fissato dalla società) e avrebbe a disposizione il 100% dei diritti d'immagine legato alle varie sponsorizzazioni.
Resta l'ultima parola da parte del Real Madrid, che continua a intrattenere contatti con Galliani tramite il suo numero 1 Florentino Perez e che deve accettare l'idea di prestare gratuitamente Kakà al Milan per 30 mesi. Ovvero fino a quando scadrà il contratto in essere col brasiliano (giugno 2015), con tutti i benefici più volte sottolineati per le casse merenegues (che non vuole perdere la "tutela" della Ley Beckham che tassa al 23% gli stipendi dei calciatori stranieri).
calciomercato.com
19.15 Il summit fra Galliani e Paolillo, procuratore di Kakà, ha dato gli esiti sperati: il brasiliano ha detto sì alla forte riduzione d'ingaggio proposta dal Milan ed è pronto a guadagnare 6 milioni annui anziché i 10 percepiti attualmente. Ma per chiudere l'affare serve il sì del Real e da Madrid arrivano segnali molto negativi: i commercialisti hanno bocciato l'ipotesi del prestito di 30 mesi e la società non può permettersi una minusvalenza di 27 milioni. Il presidente della Casa Blanca, Florentino Perez, non può permettersi a bilancio una minusvalenza di 27 milioni di euro. E tra i soci del Real c'è la perplessità di consegnare il giocatore proprio alla squadra a cui sono stati versati 3 anni e mezzo fa 67,5 milioni. I commercialisti del club si sono espressi negativamente sull'ipotesi del prestito extra-large: alla fine dei 30 mesi, infatti, Kakà andrà a scadenza di contratto, quindi- tecnicamente- l'operazione sarebbe più assimilabile a una cessione.
Tutto, insomma, si complica, ma in questi casi non è mai scritta la parola fine. Galliani ha momentaneamente disdetto il viaggio previsto alla volta di Madrid - dove è presente però l'intermediario Ernesto Bronzetti, da sempre valida sponda negli affari fra Milan e Real. (sportmediaset)
Importanti novità sulla trattativa tra Milan e Real Madrid per arrivare a Ricardo Kakà. I rossoneri hanno ottenuto la disponibilità dal giocatore a decurtarsi pesantemente l'attuale stipendio da 10 milioni netti all'anno che il club spagnolo versa nelle sue tasche, come riporta Sky Sport 24. A Milano percepirebbe 6 milioni di euro (l'attuale tetto fissato dalla società) e avrebbe a disposizione il 100% dei diritti d'immagine legato alle varie sponsorizzazioni.
Resta l'ultima parola da parte del Real Madrid, che continua a intrattenere contatti con Galliani tramite il suo numero 1 Florentino Perez e che deve accettare l'idea di prestare gratuitamente Kakà al Milan per 30 mesi. Ovvero fino a quando scadrà il contratto in essere col brasiliano (giugno 2015), con tutti i benefici più volte sottolineati per le casse merenegues (che non vuole perdere la "tutela" della Ley Beckham che tassa al 23% gli stipendi dei calciatori stranieri).
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