SERRA SAN BRUNO (Vibo Valentia) – Tra lo studente minorenne e il professore d’informatica dell’istituto alberghiero Einaudi di Serra San Bruno, non c’è mai stato feeling[/b]. Alla fine lo scolaro ha perso le staffe ed ha colpito al volto con un pugno l’insegnante. Non certo per un cattivo voto ma perché, secondo il racconto dello studente, il prof avrebbe proferito frasi «ambigue» nei confronti di una compagna di classe del minorenne. Per lo studente è scattata la sanzione disciplinare: il ragazzo dovrà, infatti, cucinare gratis dalle 17 alle 19 di ogni giorno, per un gruppo di studenti egiziani, arrivati a Serra San Bruno nell’ambito di uno scambio culturale. Non dovrebbe essere faticoso per lo scolaro indisciplinato “saziare”i ragazzi egiziani
[b]LA DENUNCIA –La «condanna» in cucina è una sorta di attenuante per l’alunno che ha evitato così conseguenze ancora più gravi e nessun effetto sull’esito della valutazione scolastica di quest’anno. Il prof, invece, che ha rimediato le botte ed è stata necessaria una “visita” al pronto soccorso, ha scelto la strada della denuncia. Del caso si stanno occupando sia la procura di Vibo Valentia che quella dei minori di Catanzaro perché lo scontro tra l’alunno e il prof, potrebbe essere stato solo l’ultimo episodio di una querelle che si trascina da tempo. Qualche mese prima, infatti, il professore d’informatica sarebbe stato protagonista di un altro episodio. Questa volta contro di lui si sarebbe mossa un’intera classe, la stessa che frequenta lo studente “condannato”. Anche in quell'occasione il motivo del contendere sarebbe stato una frase rivolta ad alcune ragazze. L’episodio è stato denunciato anche in quel caso dal prof, che nei giorni successivi alle botte è stato costretto a lasciare la scuola scortato dalla polizia.
[b]LA DENUNCIA –La «condanna» in cucina è una sorta di attenuante per l’alunno che ha evitato così conseguenze ancora più gravi e nessun effetto sull’esito della valutazione scolastica di quest’anno. Il prof, invece, che ha rimediato le botte ed è stata necessaria una “visita” al pronto soccorso, ha scelto la strada della denuncia. Del caso si stanno occupando sia la procura di Vibo Valentia che quella dei minori di Catanzaro perché lo scontro tra l’alunno e il prof, potrebbe essere stato solo l’ultimo episodio di una querelle che si trascina da tempo. Qualche mese prima, infatti, il professore d’informatica sarebbe stato protagonista di un altro episodio. Questa volta contro di lui si sarebbe mossa un’intera classe, la stessa che frequenta lo studente “condannato”. Anche in quell'occasione il motivo del contendere sarebbe stato una frase rivolta ad alcune ragazze. L’episodio è stato denunciato anche in quel caso dal prof, che nei giorni successivi alle botte è stato costretto a lasciare la scuola scortato dalla polizia.