Hernanes: Non molleremo
Zarate: «Scudetto? Si può»
Il centrocampista della Lazio non si pone limiti: «Non lo so dove arriveremo, alla fine si vedrà. «È stata un bella gara contro l'Inter, da parte di tutta la squadra, io stavo cercando di giocare bene e alla fine grazie a Dio ho trovato anche il gol personale». L'attaccante argentino: «Non ho paura di pronunciare la parola scudetto»
ROMA, 3 dicembre - Ha servito un assist delizioso per il raddoppio di Zarate e ha chiuso la partita all'89' con una bella punizione. Hernanes si sta prendendo la Lazio e comincia anche a masticare un po' d'italiano. «È stata un bella gara - dice il profeta a Sky Sport - da parte di tutta la squadra, io stavo cercando di giocare bene e alla fine grazie a Dio ho trovato anche il gol personale». Lui non si è mai nascosto sugli obiettivi della Lazio.
OBIETTIVI - Dall'inizio della stagione ha detto che era una squadra che poteva puntare al vertice. «Dove possiamo arrivare? Non lo so, di sicuro noi non molleremo fino alla fine, solo alla fine vedremo dove ci troviamo». Hernanes non si ferma mai, ha giocato sessanta partite in un anno. «Io non sono stanco, sono ancora giovane, però, alcune volte capita che non prepariamo bene la partita e sembro un po’ stanco. Ho sempre voglia di giocare in questo momento così bello per tutta la squadra».
ZARATE -Chi non si tira indietro è Mauro Zarate che dall'alto del primo posto in classifica afferma con sicurezza. «Non ho paura di pronunciare la parola scudetto. Il nostro obiettivo è quello. Arrivare il più in alto possibile». L'attaccante biancoceleste, autore della rete del 2-0, ha ammesso che la gara contro i nerazzurri potrebbe essere decisiva per l'autostima della squadra di Edy Reja. «È stata una partita importante per noi, una grande vittoria, perchè sapevamo che il match con l'Inter ci poteva dire dove può arrivare questa Lazio - le parole dell'argentino - Siamo felici, ma adesso aspettiamo la prossima partita. Io sono contento per il gol ma sono sempre lo stesso, cerco di crescere di testa e di dare il mio contributo alla squadra».
BIAVA - Meno spregiudicato nei commenti il difensore Giuseppe Biava, autore della prima rete della serata: «Noi siamo lì, cercheremo di dare fastidio a tutte, ben sapendo che ci sono squadre più attrezzate della nostra. Vediamo a primavera dove siamo per capire a quale obiettivo puntare. Siamo contenti del primato e speriamo di continuare così. Il successo di stasera comunque è meritatissimo».
Zarate: «Scudetto? Si può»
Il centrocampista della Lazio non si pone limiti: «Non lo so dove arriveremo, alla fine si vedrà. «È stata un bella gara contro l'Inter, da parte di tutta la squadra, io stavo cercando di giocare bene e alla fine grazie a Dio ho trovato anche il gol personale». L'attaccante argentino: «Non ho paura di pronunciare la parola scudetto»
ROMA, 3 dicembre - Ha servito un assist delizioso per il raddoppio di Zarate e ha chiuso la partita all'89' con una bella punizione. Hernanes si sta prendendo la Lazio e comincia anche a masticare un po' d'italiano. «È stata un bella gara - dice il profeta a Sky Sport - da parte di tutta la squadra, io stavo cercando di giocare bene e alla fine grazie a Dio ho trovato anche il gol personale». Lui non si è mai nascosto sugli obiettivi della Lazio.
OBIETTIVI - Dall'inizio della stagione ha detto che era una squadra che poteva puntare al vertice. «Dove possiamo arrivare? Non lo so, di sicuro noi non molleremo fino alla fine, solo alla fine vedremo dove ci troviamo». Hernanes non si ferma mai, ha giocato sessanta partite in un anno. «Io non sono stanco, sono ancora giovane, però, alcune volte capita che non prepariamo bene la partita e sembro un po’ stanco. Ho sempre voglia di giocare in questo momento così bello per tutta la squadra».
ZARATE -Chi non si tira indietro è Mauro Zarate che dall'alto del primo posto in classifica afferma con sicurezza. «Non ho paura di pronunciare la parola scudetto. Il nostro obiettivo è quello. Arrivare il più in alto possibile». L'attaccante biancoceleste, autore della rete del 2-0, ha ammesso che la gara contro i nerazzurri potrebbe essere decisiva per l'autostima della squadra di Edy Reja. «È stata una partita importante per noi, una grande vittoria, perchè sapevamo che il match con l'Inter ci poteva dire dove può arrivare questa Lazio - le parole dell'argentino - Siamo felici, ma adesso aspettiamo la prossima partita. Io sono contento per il gol ma sono sempre lo stesso, cerco di crescere di testa e di dare il mio contributo alla squadra».
BIAVA - Meno spregiudicato nei commenti il difensore Giuseppe Biava, autore della prima rete della serata: «Noi siamo lì, cercheremo di dare fastidio a tutte, ben sapendo che ci sono squadre più attrezzate della nostra. Vediamo a primavera dove siamo per capire a quale obiettivo puntare. Siamo contenti del primato e speriamo di continuare così. Il successo di stasera comunque è meritatissimo».
