Il Milan rompe gli indugi e inizia il lungo iter burocratico per larealizzazione dello stadio di proprietà. A firma dell'a.d.Barbara Berlusconi, il club ha infatti inviato ufficialmente la propria manifestazione d'interesse per l'acquisizione di parte dell'area destinata a ospitare l'Expo fino al 31 ottobre del 2015. Dopo le indiscrezioni, si tratta del primo passo ufficiale dei rossoneri verso l'addio a San Siro.
Il Milan, dunque, si prepara a cambiare casa. Per il momento si tratta solo di una manifestazione di interesse non vincolante, ma l'atto ufficiale firmato da Barbara Berlusconi definisce di fatto i piani rossoneri sulla questione. Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sul progetto o sulle cifre in ballo, ma il club rossonero sembra ormai aver deciso di puntare sull'area Expo e diventare il secondo club della Serie A ad avere lo stadio di proprietà.
Da qui alla realizzazione dell'impianto, però, il passo è ancora lungo. Una serie di problematiche, infatti, potrebbero ostacolare l'idea di costruire uno stadio tutto rossonero. Nel dettaglio, Arexpo chiede che la nuova struttura possa ospitare anche altri eventi non calcistici e che vengano costruiti altri impianti sportivi e un parco urbano. Dettagli ancora tutti da definire e chiarire se si vuole portare aventi la trattativa.
Stando a indiscrezioni, inoltre, il progetto del nuovo stadio del Milan sarebbe stato leggermente ridotto rispetto alle intenzioni iniziali, passando da una struttura con una capienza di 60mila posti a una con 45mila posti su un'area di 120mila metri quadrati al massimo.
Il Milan, dunque, si prepara a cambiare casa. Per il momento si tratta solo di una manifestazione di interesse non vincolante, ma l'atto ufficiale firmato da Barbara Berlusconi definisce di fatto i piani rossoneri sulla questione. Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sul progetto o sulle cifre in ballo, ma il club rossonero sembra ormai aver deciso di puntare sull'area Expo e diventare il secondo club della Serie A ad avere lo stadio di proprietà.
Da qui alla realizzazione dell'impianto, però, il passo è ancora lungo. Una serie di problematiche, infatti, potrebbero ostacolare l'idea di costruire uno stadio tutto rossonero. Nel dettaglio, Arexpo chiede che la nuova struttura possa ospitare anche altri eventi non calcistici e che vengano costruiti altri impianti sportivi e un parco urbano. Dettagli ancora tutti da definire e chiarire se si vuole portare aventi la trattativa.
Stando a indiscrezioni, inoltre, il progetto del nuovo stadio del Milan sarebbe stato leggermente ridotto rispetto alle intenzioni iniziali, passando da una struttura con una capienza di 60mila posti a una con 45mila posti su un'area di 120mila metri quadrati al massimo.