Difficoltà: Molto facile Preparazione: 10 min Cottura: 5 min Dosi per: 2 persone
La cucina ha da sempre avuto la capacità di riempire i libri con le più svariate storie legate alle ricette. Giusto per fare qualche esempio la pizza Margherita, personalissima dedica di un pizzaiolo partenopeo all’omonima regina o della versatilissima salsa besciamella, probabilmente scoperta da Caterina De Medici e successivamente importata in Italia. Ma sempre più spesso sono le storie stesse ad aver incentrato la cucina come protagonista. La cioccolata calda per esempio sembra fosse già conosciuta ai tempi degli aztechi, che usavano prepararla con acqua, spezie e fave di cacao. Gli illuministi invece ne sorseggiavano una tazza disquisendo su tematiche quali politica e filosofia. Fino ad arrivare ad essere un vero e proprio status symbol dell’élite moderna. La cioccolata calda insomma ha la capacità di accomunare, di far raccontare di sé e soprattutto di riscaldare corpo e anima grazie alla sua bontà. Ognuno ha la sua versione preferita al fondente, come la nostra, al latte, al caramello, al cocco e persino bianca o su stecco. E allora potremmo dire che la cioccolata calda
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
Latte intero 500 g
Cioccolato fondente al 60-69% 120 g
Cacao amaro in polvere 20 g
Amido di mais (maizena) 20 g
Zucchero 20 g
Per preparare la cioccolata calda cominciate sminuzzato il cioccolato fondente. Poi versatelo in un bagnomaria e lasciatelo sciogliere a fuoco medio mentre mescolate di continuo.
Tenete da parte e intanto proseguite con il resto della ricetta. Versate in un pentolino il latte e poi setacciate e mescolate prima l’amido di mais e dopo il cacao amaro in polvere.
Accendete il fornello e lasciate scaldare mentre mescolate con la frusta, subito dopo unite lo zucchero e continuate a rimestare finché il composto, nuovamente, non sfiora il bollore.
E' arrivato il momento di versare il cioccolato fuso, mescolate fin quando non avrete ottenuto la consistenza desiderata e versate subito nelle tazze ed ecco pronta la vostra golosa cioccolata calda: non vi resta che gustarla.
La cucina ha da sempre avuto la capacità di riempire i libri con le più svariate storie legate alle ricette. Giusto per fare qualche esempio la pizza Margherita, personalissima dedica di un pizzaiolo partenopeo all’omonima regina o della versatilissima salsa besciamella, probabilmente scoperta da Caterina De Medici e successivamente importata in Italia. Ma sempre più spesso sono le storie stesse ad aver incentrato la cucina come protagonista. La cioccolata calda per esempio sembra fosse già conosciuta ai tempi degli aztechi, che usavano prepararla con acqua, spezie e fave di cacao. Gli illuministi invece ne sorseggiavano una tazza disquisendo su tematiche quali politica e filosofia. Fino ad arrivare ad essere un vero e proprio status symbol dell’élite moderna. La cioccolata calda insomma ha la capacità di accomunare, di far raccontare di sé e soprattutto di riscaldare corpo e anima grazie alla sua bontà. Ognuno ha la sua versione preferita al fondente, come la nostra, al latte, al caramello, al cocco e persino bianca o su stecco. E allora potremmo dire che la cioccolata calda
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
Latte intero 500 g
Cioccolato fondente al 60-69% 120 g
Cacao amaro in polvere 20 g
Amido di mais (maizena) 20 g
Zucchero 20 g
Per preparare la cioccolata calda cominciate sminuzzato il cioccolato fondente. Poi versatelo in un bagnomaria e lasciatelo sciogliere a fuoco medio mentre mescolate di continuo.
Tenete da parte e intanto proseguite con il resto della ricetta. Versate in un pentolino il latte e poi setacciate e mescolate prima l’amido di mais e dopo il cacao amaro in polvere.
Accendete il fornello e lasciate scaldare mentre mescolate con la frusta, subito dopo unite lo zucchero e continuate a rimestare finché il composto, nuovamente, non sfiora il bollore.
E' arrivato il momento di versare il cioccolato fuso, mescolate fin quando non avrete ottenuto la consistenza desiderata e versate subito nelle tazze ed ecco pronta la vostra golosa cioccolata calda: non vi resta che gustarla.