Il pesto alla genovese è un tradizionale condimento ligure a base di basilico, pinoli, Parmigiano, Pecorino, aglio e olio. Scopri dosi e ricetta!
Porzioni: 4 persone
Togliete tutte le foglie dal basilico e lavatele sotto acqua corrente fredda del rubinetto. Asciugate le foglie di basilico tamponandole con un canovaccio pulito o con carta assorbente prima di utilizzarle.
Mettete le foglie di basilico lavate e asciugate bene nel bicchiere del frullatore insieme al parmigiano grattugiato, il pecorino grattugiato, i pinoli, l’aglio tagliato a metà e privato dell’anima e un pizzico di sale grosso e iniziate a frullare.
Aggiungete continuando a frullare l‘olio extravergine di oliva fino ad ottenere una crema omogenea.
Frullate qualche secondo per volta in modo da non surriscaldare troppo le lame del frullatore altrimenti il basilico si scalderà e non verrà bene. (È consigliato mettere per qualche minuto le lame in freezer prima della procedura).
Condite la pasta con pesto alla genovese a crudo.
Il pesto alla genovese si conserva in frigo in un barattolo coperto di olio extravergine di oliva per due giorni. Potete congelarlo e scongelarlo a temperatura ambiente.
Porzioni: 4 persone
Ingredienti:
- 60g di foglie di basilico
- 100ml d'Olio extravergine d’oliva
- 5 cucchiai di Parmigiano reggiano (meglio se di 36 mesi)
- 3 cucchiai di Pecorino sardo stagionato
- 40g di Pinoli
- 1 spicchio di Aglio
- 1 pizzico di Sale grosso
Preparazione:
Per preparare il pesto alla genovese è molto importante che la stagionatura del parmigiano grattugiato che utilizzerete sia di 36 mesi perché altrimenti con il calore della pasta il formaggio tenderebbe a sciogliersi.Togliete tutte le foglie dal basilico e lavatele sotto acqua corrente fredda del rubinetto. Asciugate le foglie di basilico tamponandole con un canovaccio pulito o con carta assorbente prima di utilizzarle.
Mettete le foglie di basilico lavate e asciugate bene nel bicchiere del frullatore insieme al parmigiano grattugiato, il pecorino grattugiato, i pinoli, l’aglio tagliato a metà e privato dell’anima e un pizzico di sale grosso e iniziate a frullare.
Aggiungete continuando a frullare l‘olio extravergine di oliva fino ad ottenere una crema omogenea.
Frullate qualche secondo per volta in modo da non surriscaldare troppo le lame del frullatore altrimenti il basilico si scalderà e non verrà bene. (È consigliato mettere per qualche minuto le lame in freezer prima della procedura).
Condite la pasta con pesto alla genovese a crudo.
Il pesto alla genovese si conserva in frigo in un barattolo coperto di olio extravergine di oliva per due giorni. Potete congelarlo e scongelarlo a temperatura ambiente.