Milano, 22 febbraio 2012
Sergio Aguero festeggia a Manchester.
Dopo la vittoria all'andata in Portogallo, la squadra di Mancini si ripete in casa e si qualifica. Aguero in gol al 1', di Dzeko la rete del raddoppio, Silva e Pizarro chiudono i conti.
Lo sforzo più grande il Manchester City l’aveva già fatto all’andata, quando si era permesso di sbancare il Dragão di Oporto per 2-1. Stasera gli uomini di Mancini completano enfaticamente l’opera, superando i detentori lusitani per 4-0, e regalandosi con tutta probabilità un’altra portoghese, lo Sporting (atteso domani sera dal Legia dopo il 2-2 di Varsavia), negli ottavi di finale.
PARTENZA SPRINT — Il cronometro non è nemmeno arrivato al ventesimo secondo che un Manchester City in formazione tipo è già in vantaggio su una stoccata del Kun Agüero. L’argentino ringrazia Yaya Toure per l’assist e il connazionale Otamendi per il rilancio completamente mancato. Sotto una pioggia fitta il Porto tiene palla, ma non sa che farne. Si aprono autostrade per i break dei padroni di casa, Toure centra però il portiere avversario e Agüero la traversa.
CITY IN SURPLACE — Gli ospiti serrano i tempi dopo la pausa, ma quando James Rodriguez supera il portiere inglese Hart, l’assistente dell’arbitro sventola giustamente la bandierina per un fuorigioco. Hulk si accende solo a sprazzi, Lucho inventa meno di quanto il suo vellutato destro gli permetterebbe. A 14 dal termine il City chiude il match una volta per tutte: Agüero pennella, Dzeko esegue, e nella medesima azione Rolando incassa il secondo giallo. Il City dilaga, c’è gloria anche per il neo-entrato Pizarro che offre un cioccolatino a Silva, e firma lui stesso il poker inglese. Saranno solo i sedicesimi e il cammino verso l’ultimo atto dell’Europa League è ancora lungo, ma le basi per la finale tra le due compagini di Manchester sono gettate.
Sergio Aguero festeggia a Manchester.
Dopo la vittoria all'andata in Portogallo, la squadra di Mancini si ripete in casa e si qualifica. Aguero in gol al 1', di Dzeko la rete del raddoppio, Silva e Pizarro chiudono i conti.
Lo sforzo più grande il Manchester City l’aveva già fatto all’andata, quando si era permesso di sbancare il Dragão di Oporto per 2-1. Stasera gli uomini di Mancini completano enfaticamente l’opera, superando i detentori lusitani per 4-0, e regalandosi con tutta probabilità un’altra portoghese, lo Sporting (atteso domani sera dal Legia dopo il 2-2 di Varsavia), negli ottavi di finale.
PARTENZA SPRINT — Il cronometro non è nemmeno arrivato al ventesimo secondo che un Manchester City in formazione tipo è già in vantaggio su una stoccata del Kun Agüero. L’argentino ringrazia Yaya Toure per l’assist e il connazionale Otamendi per il rilancio completamente mancato. Sotto una pioggia fitta il Porto tiene palla, ma non sa che farne. Si aprono autostrade per i break dei padroni di casa, Toure centra però il portiere avversario e Agüero la traversa.
CITY IN SURPLACE — Gli ospiti serrano i tempi dopo la pausa, ma quando James Rodriguez supera il portiere inglese Hart, l’assistente dell’arbitro sventola giustamente la bandierina per un fuorigioco. Hulk si accende solo a sprazzi, Lucho inventa meno di quanto il suo vellutato destro gli permetterebbe. A 14 dal termine il City chiude il match una volta per tutte: Agüero pennella, Dzeko esegue, e nella medesima azione Rolando incassa il secondo giallo. Il City dilaga, c’è gloria anche per il neo-entrato Pizarro che offre un cioccolatino a Silva, e firma lui stesso il poker inglese. Saranno solo i sedicesimi e il cammino verso l’ultimo atto dell’Europa League è ancora lungo, ma le basi per la finale tra le due compagini di Manchester sono gettate.