Avevano sentito "improvvisamente e tremendamente fame", così si sono giustificati al processo Maxim Golovatskikh e Iuri Mozhnov, i due ventenni che, sotto effetto di alcolici dopo una festa, hanno annegato in una vasca, fatto a pezzi e cucinato con patate i seni e le cosce di una sedicenne loro amica, Karina Barduchian.I resti non consumati sono stati gettati in vari posti: le indagini sono partite dal ritrovamento della testa in una pattumiera. L’assassinio risale al 19 gennaio 2009, ma tutti i macabri particolari stanno emergendo nel processo attualmente in corso a San Pietroburgo, dove le foto e le testimonianze hanno provocato malori a molti giurati.